Cozzella al CdU: “Niente rivoluzione, summit nel weekend: decidiamo tutto. Risparmio: venderemo i big, ma la squadra sarà competitiva”

Cozzella al CdU: “Niente rivoluzione, summit nel weekend: decidiamo tutto. Risparmio: venderemo i big, ma la squadra sarà competitiva”

Il direttore sportivo della Ternana Vittorio Cozzella ha parlato anche ai giornalisti del Corriere dell'Umbria"Il campionato si è concluso con una salvezza che ci consente di partecipare al quarto torneo di B consecutivo, ma nnoi siamo già pronti a buttare le basi per il prossimo torneo. Pertanto, dopo il vertice con la proprietà fissato nel fine settimana e destinato a fissare le strategie di mercato in relazione al budget a disposizione, diventeremo operativi. Nel prossim'anno avremo più introiti: il contributo della Lega rimarrà lo stesso, ma riceveremo 600mila euro in più per i diritti tv di Sky e non dovremo più versare i circa 400mila euro annui ai club di Lega Pro per l'obbligo di mutualità che cessa dopo la terza annata in seconda serie"

"Cercheremo di accentuare la politica del rigore economico e ciò non significa rinunciare ad allestire un organico competitivo: significa soltanto provare ad ottimizzare le spese, soprattutto dal punto di vista degli ingaggi. Ecco perchè alcuni pezzi pregiati del club, che vantano ingaggi importanti, andranno via: in Serie B e in buona parte della Serie A non esistono giocatori incedibili. Tuttavia chi ipotizza una rivoluzione totale sbaglia di grosso, in quanto alcuni elementi dell'organico attuale resteranno a Terni: almeno un terzo di rosa, cioè i giocatori sotto contratto (anche se Avenatti e Ceravolo hanno mercato), ma qualche elemento in scadenza potrebbe prolungare e qualcun'altro potrebbe essere riscattato. Allenatore? Ho un tris di nomi in mente, la scelta dopo l'incontro con Zadotti e Longarini: i nomi che girano non li conosco neanche, creano solo chiacchiere. La gente deve sapere che vogliamo allestire una rosa di buon livello con spese contenute: come dimostrano le inspettate promozioni di Carpi e Frosinone, fare bene senza svenarsi è possibile con un progetto serio".