Cozzella: “Avenatti, offerte rifiutate: parte a giugno. Brignoli-Juve? Per noi, ottima cessione. Ternana in vendita a…”
“Spero che quella che scenderà in campo oggi non sia la Ternana vista contro il Vicenza. Mi auguro ci sia una reazione, più che altro sotto l’aspetto del gioco. Ci auguriamo che ci sia prima la prestazione e poi il risultato”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo della Ternana, Vittorio Cozzella in vista della partita di oggi contro il Brescia.
Intanto avete ceduto Brignoli alla Juventus.
“Per rendimento è uno dei migliori. La sua cessione alla Juventus è importante per lui e per noi. E poi…”.
Poi?
“Abbiamo rifiutato offerte importanti per Avenatti, ce lo hanno chiesto un po’ tutti”.
Beh, andrà via a giugno.
“Penso di sì”.
Che mercato è stato in serie B?
“Un mercato di scambi. Ormai si va avanti senza soldi, tutti si stanno attrezzando puntando sui giovani, cosa che noi abbiamo fatto due anni. Tanti ragazzi si stanno mettendo in mostra, penso a Crecco e Avenatti… tutti giovani che ora stanno venendo fuori. E il prossimo anno avremo ancora tanti giocatori giovani da lanciare”.
Ma la Ternana è in vendita?
“In Italia quasi tutte le società sono in vendita. L’altra volta ho aperto il giornale: il Milan cerca partner. Vicino alla Ternana ci sono troppe voci, tanta gente che fa solo chiacchiere e viene fuori con qualche intervista. La società è sana, una gestione importante e seria. La proprietà, se arriverà qualcuno serio cederà, altrimenti no”.
Chi si è mosso meglio in B?
“Il Catania è stato obbligato a fare mercato, era partito con delle ambizioni e ha dovuto cambiare tutto. Il Bologna è diverso, ha cambiato la società ed è arrivato un nuovo direttore. La nuova proprietà ha fatto un mercato importante. Sono stati due mercati diversi e importanti”.
Da osservatore esterno: il Parma ha una situazione poco chiara, come la vede?
“Queste situazioni non nascono adesso, ma partono da lontano. Sono stati commessi degli errori negli anni precedenti e non si è riusciti a trovare una soluzione. E ora si è arrivati a questa situazione. Peccato, il Parma è una società importante… Mi auguro che da qui in avanti si facciano i passi giusti portando avanti un discorso che premi un po’ tutti e forse a Parma sono stati fatti errori in precedenza”.