Cozzella: “Momento pessimo ma no alla Lega Pro: sono ottimista! Tesser non si cambia. E sulla cessione del club…”

Cozzella: “Momento pessimo ma no alla Lega Pro: sono ottimista! Tesser non si cambia. E sulla cessione del club…”

Vittorio Cozzella ha parlato al Messaggero del momento negativo della Ternana guardando però con fiducia al futuro:  "Abbiamo dilapidato gran parte del vantaggio accumulato. E pensare che appena tre settimane fa la salvezza non sembrava un problema e si parlava di altri obiettivi. Dobbiamo ricompattarci subito, anche se le voci, per la maggior parte infondate, sulla cessione della società. Stiamo attraversando il momento peggiore della stagione ma non voglio parlare di retrocessione. La serie B è un patrimonio importante e va mantenuto a ogni costo. Ma sono ottimista: questo gruppo ha dimostrato di saper reagire e di avere qualità".

Sul futuro di Tesser: "Sarebbe folle cambiare adesso, Tesser non è in discussione. Con lui abbiamo cominciato e con lui arriviamo al termine del campionato".

Piuttosto Cozzella si sofferma sulla brusca flessione dei rossoverdi: "Non c'è una sola motivazione. E' evidente che le assenze recenti di giocatori chiave hanno condizionato le prestazioni e hanno inciso sui risultati. Inoltre c'è la stanchezza e alcuni giocatori pagano il calo fisico, le sconfitte poi hanno generato un pò di insicurezza. Ma resto fiducioso".

La svolta in negativo è arrivata con l'Entella: "Una gara sfortunata dove siamo rimasti in nove. Era una gara alla nostra portata e oggi staremmo a parlare di un'altra classifica. Sarebbe stato anche suffciente pareggiare".

Altro elemento di disturbo sono le voci sulla cessione della società: "Nella maggior parte dei casi si tratta di voci infondate, semplici chiacchiere che tolgono serenità alla squadra. Posso dire che non ci sarà nessuna vendita e non cambierà nulla. Un motivo in più per ricompattarci e ripartire".

Sui mancati rafforzamenti della rosa a gennaio: "In estate non ci siamo mossi per alleggerire il monte ingaggi e ridurre i costi, proprio in prospetto di un cambio societario che poi non si è concretizzato. Nel mercato di riparazione invece abbiamo vuto poche risorse a disposizione e ci siamo dovuti adattare. Giocatori in scadenza? E' prematuro affrontare la questione. Prima pensiamo a mentenere la B poi programmeremo e faremo le scelte necessarie".