Cremonese-Ternana 1-2, le pagelle: Vitali superman, Distefano un regalo Pereiro incanta, Favilli si sblocca

VITALI 8 un esordio del genere, probabilmente, non se lo aspettava neanche lui. E a noi ci si gonfia il cuore a vedere un ternano giocare in questo modo. Nel primo tempo almeno 3 parate di altissimo livello e almeno altri 3 “normali”. Grande personalità e grande presenza. Nel secondo tempo è meno sollecitato. Ma all’ultimo blocca addirittura su Vazquez. Finisce con i crampi: per il caldo e la tensione. Ma non deve preoccuparsi: la Ternana è in buone mani. Questa vittoria è di tutta la Ternana, ma è più sua. Ternano doc.

DALLE MURA 6,5 le due mezze punte della Cremonese mettono in difficoltà la difesa della Ternana, che è costretta a giocare uno contro uno, soprattutto quando mancava il giusto supporto del centrocampo. Johnsen e Falletti nel primo si sono scambiati spesso la posizione, creando pericoli. Nel secondo cambiano gli interpreti e la difesa rossoverde sembra assestarsi sempre più e i tre lì dietro trovano un grande equilibrio e una grande solidità

CAPUANO 6,5 gli tocca marcare da vicino, praticamente a uomo, Tsadjout che è un cliente scomodissimo, rapido nel breve, tecnico, sgusciante. Fa quel che può, aggredisce e rimedia, proteggendo Vitali. Nel secondo tempo, soprattutto quando entra Coda, i punti di riferimento aumentano e i difensori sembrano trovarsi meglio. In area di rigore è difficilissimo passarlo: lo conferma anche oggi pomeriggio

LUCCHESI 6,5 nel primo tempo se la deve vedere principalmente con Falletti che gli sguscia via, dopo avergli preso le misure nella prima parte della gara. I “braccetti” sono sollecitati spesso dalla manovra della Cremonese: stringono i denti. Nel secondo tempo, grazie anche a un miglior lavoro del centrocampo, la Ternana soffre meno. E lui esce alla distanza con grande applicazione e una grinta eccezionale. 

CASASOLA 6,5 raramente riesce a trovare lo spazio per cavalcare, ma appena può lo fa. In una di queste il cross per Favilli alla fine del primo tempo. E’ sempre molto concentrato, accorto. Nel finale di partita lo vedi cominciare ad accusare la stanchezza, ma ci gioca sopra. E si fa vedere in tutte le sortite offensive della Ternana. Capisce che si può spingere e va. Inesauribile

LUPERINI 6 cerca la densità in mezzo al campo, per togliere giocata alla Cremonese che però trova sempre soluzioni. Non trova mai (o quasi) nel primo tempo la possibilità di ripartire, il piatto della casa. Nel secondo tempo cresce e ha anche la palla per il 2-1, poi si deve arrendere al caldo (dall’81’ LABOJKO 6 si rivede anche lui in campo, per il ribaltone finale. Senza mezze misure)

AMATUCCI 6,5 parte subito forte con l’assist per Favilli al 5’. Fa prendere l’ammonizione Collocolo. Ma si perde Johnsen in occasione del flipper che porta in vantaggio la Cremonese. A centrocampo si soffre: lui lotta. E non si lascia intimidire. Nel finale addirittura rischia il 2-1 con un bel tiro da fuori. Una scoperta continua

PYYHTIA 6,5 vale per lui lo stesso discorso di Luperini: la Ternana in mezzo al campo subisce il palleggio della Cremonese. Pyyhtia dà una grande mano a Carboni in fase di copertura, ma non riesce a portare troppi palloni nella metà campo avversaria. Butta anche l’anima in campo, dopo il giallo, Breda lo cambia (dal 63’ DE BOER 6,5 non bada mai per il sottile: è entrato per far legna e difendere il risultato. Non se lo fa ripetere due volte. Poi nel finale, essendo uno dei più freschi, prova a ripartire e mette le basi per il 2-1 rossoverde)

CARBONI 5,5 poca spinta anche per lui, ancor meno che a destra, e tra Sernicola e Ghiglion, soffre più del dovuto. Un sanguinoso pallone lasciato solo in area di rigore poteva costare caro. Non la sua miglior partita (dal 63’ FAVASULI 6 si rivede e non sembra aver perso le sue caratteristiche. Entra e inizia a correre: quello che serviva, per ridare sprint alla squadra)

PEREIRO 7 è in giornata e si vede dalle prime palle toccate. Si fa vedere e vuole il pallone, anche se ne arrivano pochi. Quelli che arrivano prova a trasformarli in oro. Ne sbaglia uno facile, prova un tiro pericoloso, ma soprattutto regala a Favilli un assist meraviglioso. Lo avrebbe regalato anche a Luperini, ma il centrocampista rossoverde non è stati abbastanza preciso. In queste giornate qui sarebbe da clonarlo (dal 74’ RAIMONDO 6 entra con un piglio più positivo rispetto al Modena: prova ad intendersi con Distefano. Prova a fare a spallate con tutti i difensori, finisce con il subire falli non fischiati e ad innervosirsi)

FAVILLI 7 arriva il primo gol stagionale e sarebbero potuti esser anche di più, fosse stato più fortunato. E staremo a raccontare ancora un’altra storia. Ma si muove bene, si fa trovare pronto, lotta. E non è certo semplice. Dopo un’ora di gioco, in contro piede, si ferma all’improvviso, resiste, poi esce. Un Favilli ritrovato per il rush finale della stagione è una bella notizia (dal 63’ DISTEFANO 7,5 gioca sempre sul filo del fuorigioco per cercare di mettere apprensione alla difesa grigiorossa. Ha pochi palloni, ma quei pochi passano da lui e non sempre vengono gestiti bene, anzi. E quando eravamo pronti a qualche insulto (bonario) per le chanches non sfruttate arriva la zampata dei tre punti: una goduria!)