D’Ermilio racconta il suo derby: “La mia maledetta che purgò il Grifo. Sabato? Sarà lotta fino alla morte”
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Intervistato dalla redazione sportiva del Corriere dell'Umbria, l'ex rossoverde Roberto D'Ermilio racconta il leggendario derby dell'8 marzo 1992 in C1, deciso da una sua magia all'88': "Il primo tempo fu tirato: tante occasioni, un gol annullato. Nel secondo tempo, col passare dei minuti, subentrò il timore di farsi male, di correre dei rischi. E invece… Ricevetti una palla sulla trequarti, mi trovavo solo. Calciai di collo piene e uscì una traiettoria velenosa che si insaccò all'incrocio dei pali. Quella vittoria ci consentì di allungare in classifica, ma di quell'anno voglio ricordare la meravigliosa cavalcata verso la promozione. A Terni sono rimasto tre anni e ho bellissimi ricordi: non sono più tornato da calciatore solo perchè non si è mai creata l'occasione, ma quando posso vengo in città a salutare tanti amici. Oggi? La Ternana sta meglio, viene da una bella vittoria col Bari. Di due cose son sicuro: ci sarà una cornice di pubblico come per il 'mio' derby e a nessuna delle due squadre andrà bene il pareggio, lotteranno entrambe fino alla morte".