Categories: Copertina

Ecco quanto vale questo derby

Si dice sempre che il derby vale una stagione. Soprattutto perché il risultato del derby salva gli eventuali insuccessi dell’anno. In questo caso il derby vale molto di più. Molto di più di una stagione. Potrebbe valere un bel pezzo del progetto Unicusano. Perciò è giusto viverlo con la giusta tensione e con la giusta consapevolezza.

Alla vigilia della partita dell’anno dobbiamo dare ragione a Bandecchi. Non per gli obiettivi sbandierati ad inizio anno, sulla serie A da raggiungere subito. Quanto sulla forza delle idee. Le idee hanno subito creato una forte identità a questa squadra. Le idee di Bandecchi, che vuole puntare sempre in alto. Le idee di Ranucci che ha subito intessuto con la città i legami giusti e proficui. Le idee di Pochesci, diventato subito un idolo per la grande maggioranza della tifoseria prima che per le sue uscite pubbliche per il suo stile di gioco.

Questa Ternana non si è fatta mettere i piedi in testa da nessuno. Né in campo, né fuori. Anche quando sono arrivate le sconfitte, anche quelle più dure la Ternana è sempre stata in gioco. Da Chiavari (almeno 10 palle gol) a Bari (una traversa e un rigore sbagliato). Pochesci ha saputo mantenere lo spirito offensivo senza però subire tante reti. Bisognava comunque prendere le misure alla categoria. Ma sono bastati tre mesi per sorprendere la B. Sia per il personaggio (istrionico, vulcanico, simpatico, alle volte sopra le righe, ma comunque empatico) ma soprattutto per il gioco. Tutti sanno ora che l’allenatore della Ternana si chiama Sandro Pochesci e chi l’ha vista giocare, la Ternana dice “e la squadra fa anche bene”. I più caustici dicono che è meglio quando allena che quando parla, ma la parola fa parte del personaggio.

Serve vincere per dare una svolta alla stagione ma la vittoria è una conseguenza del bel gioco, della mentalità inculcata dall’allenatore. Piano piano, passo dopo passo, la squadra sta prendendo consapevolezze sempre più forti. Certo, questa squadra ha degli evidenti limiti tecnici, può essre certamente migliorata, ma ora che Bandecchi ha il controllo al 100% della società può anche decidere di fare degli investimenti mirati.

Sì, mirati, senza fare il passo più lungo della gamba. Come ha sempre fatto per le sue aziende. Questa è stata una settimana significativa per la Ternana. La nuova sede, simbolo di un investimento della volontà di continuare ad impegnarsi con i colori rossoverdi. Basta fare un giro in via della Bardesca per rendersi conto. E nella nuova sede è stato annunciato il closing definitivo. Un altro tassello decisivo. Questa è la prima partita della Ternana targata al 100% Unicusano. Ed è una partita che vale molto anche per il patron che speriamo vivamente sia allo stadio per godersi lo spettacolo di una tifoseria che risponderà alla grande.

Parlavamo del campo e del fuori campo. La Ternana sta muovendo con Ranucci anche dei passi importanti nella nuova governance della B. Certo ora con le dimissioni di Tavecchio tutto potrebbe complicarsi, ma i rapporti del presidente sono eccellenti a prescindere e la sua capacità diplomatica ha fatto in modo che le dichiarazioni sulla Nazionale di Pochesci siano state ricondotte a quello che erano: uno sfogo da tifoso. La convenzione firmata con il Comune per lo stadio, la citata sede, i rapporti con stampa e tifoseria, una presenza costante.

Ecco perché il derby è importante per tutti. E per tutti significa per il progetto Ternana. Per gli investimenti di Bandecchi a Terni. Vale più di una normale partita questa…

Il volano di una vittoria nel derby significa entusiasmo, il miglior biglietto da visita possibile. Significa rilancio in classifica. Significa far godere i tifosi dopo 10 anni (peraltro ultima vittoria avvenuta a porte chiuse…). Significa dimostrare che le idee possono battere (almeno su una gara secca) i soldi e il budget. Significa appaiare il Perugia e iniziare un nuovo campionato. Significa guardare al futuro con una migliore prospettiva. Significa mettersi sulla strada buona per giocarla (la B) anche il prossimo anno. Significa capire di avere le basi buone e riprendere le parole di Bandecchi e i famosi due anni. Per rendere questa Ternana una squadra decisamente interessante servono acquisti mirati… e serve cominciare a vincere. E vincere nel derby vale doppio, mai come in questo caso.

Pochesci, Ranucci e Bandecchi. Quando tutti e tre erano sbarcati a Terni più di qualcuno aveva avuto perplessità. Dopo tre mesi anche in mezzo a inevitabili errori si vede la struttura del progetto. Si capisce in che direzione vuole andare questa società. C’è però la necessità di crederci e di rimanere uniti. Per vincerlo il derby e continuare con il progetto. La sconfitta non è contemplata. Potrebbe avere l’effetto opposto…

Redazione TernanaNews

Share
Published by
Redazione TernanaNews

Recent Posts

Loiacono: la chiamata della Ternana e la fiducia nel progetto rossoverde

LOIACONO PARLA DEL SUO ARRIVO IN ROSSOVERDE E DEL FUTURO CON LE FERE Giuseppe Loiacono,…

50 minuti ago

Dalla Ternana al Perugia, il nuovo direttore generale sportivo è un’ex Fera

Il Perugia allarga la propria struttura societaria: dopo l'esperienza al Napoli arriva Mauro Meluso nel…

2 ore ago

Milan Futuro avanza in Coppa, Bonera: “Importante aumentare la nostra autostima”

Nel prossimo turno la Ternana sifderà al Liberati il Milan Futuro che intanto avanza in…

4 ore ago

TERNANA-MILAN FUTURO, Loiacono: “Non dobbiamo sottovalutare l’avversario”

GIUSEPPE LOIACONO PRESENTA LA SFIDA CONTRO IL MILAN FUTURO Proseguono le conferenze stampa di metà…

6 ore ago

Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo – VIDEO

Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo. Alzi la…

7 ore ago

Rassegna stampa – Il Messaggero – Ternana, stop per Corradini

Ternana, stop per Corradini titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo. Frattura…

8 ore ago