Fazio a Rotocalcio: “Il problema è di testa. A Trapani sarà decisiva per il campionato, in campo undici leoni”

Ospite della trasmissione Rotocalcio in onda su Teleterni Lito Fazio ha parlato del momento negativo che sta attraversando la Ternana che l'hanno vista perdere nelle ultime due giornate contro Virtus Entella e Livorno: "Non è un momento facile perchè venivamo da quattro partite dove abbiamo raccolto solo un punto. Peccato perchè per i primi 25 minuti ce la siamo giocata alla pari, poi non so cosa è successo ma c'è stato un blocco. Loro hanno avuto diverse occasioni e noi ci siamo buttati giù senza costruire nulla di pericoloso. Nella ripresa ci abbiamo provato per 10-15 minuti poi è arrivato il terzo gol. Dispiace perchè prima abbiamo perso contro Latina ed Entella prendendo gol stupidi che ci hanno fatto veramente arrabbiare. Però mancano ancora tante partite e possiamo recuperare tenendo a mente che non dobbiamo rilassarci ma anzi dare sempre di più per tornare ad essere tranquilli".

Sul primo gol preso a Livorno: "La difesa era messa bene ma è stato commesso un chiaro errore di lettura che già ci è capitato in precedenza in altre occasioni. Dalla televisione è facile giudicare, ma in campo devi prendere decisioni in meno di un secondo e non è mai facile”.

Fazio torna sulla sua espulsione contro l’Entella: “Era fallo perché poteva fischiarlo, ma non era neanche da ammonizione. La troppa foga porta a questo e durante i novanta minuti devi prendere decisioni che possono risultare vantaggiose e no”.

Il capitano parla poi delle caratteristiche di questa Ternana: “Ci sono stati periodi quest’anno dove abbiamo messo in campo aggressività e abbiamo portato a casa risultati positivi come a Bari dove mancavano in sei, abbiamo giocato dietro la palla ma alla fine i tre punti li abbiamo presi. In altre gare abbiamo giocato meglio ma non abbiamo raccolto nulla. Servono tutte e due e ogni gara è a se”.

Sulle diverse critiche che subisce dai tifosi: “Fino a che si parla di livello calcistico accetto tutte le critiche ma se si passa all’aspetto umano allora tutto cambia. Se la critica resta per quanto riguarda il campo posso anche metterci una pietra sopra”.

Adesso c’è bisogno di invertire la tendenza tornando a vincere in casa. Perché questa squadra fa fatica al Liberati? “L’unica partita persa in casa e giocata benissimo è contro il Bologna. Le altre partite è stato contro squadre che si chiudevano che giocavano tutte dietro e tutto diventa più difficile. E’ un problema per tutti perché non c’è un giocatore che ti risolve la partita. Credo comunque si un problema mentale, forse abbiamo paura, il pallone scotta. Non so di preciso il perché, ma se sapevamo i motivi lo avevamo già risolto il problema. E’ un problema di personalità”.

Su Avenatti, ripreso dallo stesso Fazio dopo la gara con il Latina: “E’ il nostro giocatore principale. Se non capisce che deve stare in attacco e non a centrocampo riuscirà a fare la differenza. A volte si intestardisce che vuole la palla dietro, anche durante l’allenamento gli dico sempre di stare avanti. Con il Latina ne ha sbagliati due e si è buttato giù, era da cambiare l’ho detto anche al mister. Lo facciamo perché gli vogliamo bene”.

Il prossimo impegno sarà a Trapani, altro scontro diretto: “Sono undici partite che non vincono. E’ una partita importantissima che decide il campionato, è decisiva più di quella col Cittadella. Se perdiamo anche con il Trapani mentalmente stai peggio e poi arriva la capolista. Poi andiamo a Cittadella e infine col Bari. Sono quattro partite decisive per il nostro campionato e la prossima di Trapani è fondamentale. Dobbiamo arrivarci carichi, con la giusta determinazione per fare risultato”.

Col Trapani tornate te e Popescu: “Stefan è ignorante! Sono contento per lui perché voleva andarsene, poi a Bari è esploso. Magari ogni tanto deve cercare di migliorarsi e stare più calmo. Non parla mai, ma come gioca si fa capire bene. Avenatti e Brignoli? Non lo so se ci saranno. Credo ci vorrà un miracolo per vederli sabato. Torneranno con il Carpi. Anche Gavazzi e Valjent stanno meglio. Ma il problema non sono gli infortuni, è psicologico".

Quest'anno non arrivano gol dai difensori: "Rispetto all'anno scorso è un altro campionato. Quest'anno non ha segnato nessuno e l'anno passato solo io e Meccariello non riuscimmo a segnare. E' incredibile come possano cambiare le cose da una stagione all'altra". 

Dove li prendiamo i 14 punti che mancano? "Sicuramente subito a Trapani. Ma ora dobbiamo cambiare mentalità. Non dobbiamo farci condizionare dagli infortuni, se uno sta male o stringe i denti o non gioca per far scendere in campo qualcuno che ha più fame e voglia".

Influiscono le voci sulla vendita della società? "Il presidente ci ha rassicurato che manterranno sempre le promesse fatte all'inizio. Se la venderanno lo faranno solo a chi ne sa di calcio non ha incompetenti".