Federazione Medici: ecco le raccomandazioni per riprendere gli allenamenti
La Federazione Medico Sportiva Italiana, come organo sanitario del CONI e in quanto accreditata dal Ministero della Salute, ha rilasciato le raccomandazioni alle quali ci si dovrà attenere affinchè le società professionistiche (quali le squadre di calcio dalla serie C in avanti, e quindi anche la Ternana) possano, in caso ve ne siano le possibilità, tornare ad allenarsi.
Ecco quali sono, dunque, le basi per poter tornare a svolgere le sedute di allenamento:
Gli atleti vengono divisi in due popolazioni:
1. Atleti COVID+ accertati e guariti e atleti che su giudizio del responsabile sanitario (nello sport professionistico ai sensi della L.81/91), abbiano avuto sintomi riferibili tra i quali, a titolo non esaustivo, temperatura corporea > 37,5 °C, tosse, astenia, dispnea, mialgie, diarrea, anosmia, ageusia.
2. Atleti COVID- e atleti asintomatici nel periodo (non testati). (anche coloro che sono stati a contatto con positivi ma sempre rimasti asintomatici e non testati. Inoltre e in particolare staff tecnico/societario o famigliari).
• Esame Clinico per tutti effettuato dal Responsabile sanitario, specialista in Medicina dello Sport.
• Tutti gli atleti verranno sottoposti alla ricerca del RNA virale (Tampone o altro test rapido in via di validazione) prima della ripresa.
Gli Atleti RNA negativi vengono sottoposti a Test per IgG/IgM^^. (Test IgG/IgM^^ con prelievo venoso [tempi di analisi ELISA: 8 ore] Test inclusi nella lista ministeriale – vedi circolare del 4/4/20202 MinSal).
– Se positivi IgG/IgM, sono immunizzati e idonei a essere sottoposti agli accertamenti del Gruppo 1.
– Se negativi IgG/IgM, dovranno periodicamente (ogni 4 giorni) sottoporsi a ricerca RNA virale (Tampone o altro test rapido in via di validazione) fino alle disposizioni governative.
Gli Atleti RNA positivi sono infetti e seguono le normali procedure di COVID+
Nel gruppo 1:
1. Test da sforzo massimale con valutazione polmonare (test cardio polmonare) e saturazione O2 a riposo, durante e dopo sforzo.
2. Ecocardiogramma color doppler
3. ECG Holter 24hr. Inclusivo di una seduta di allenamento o di sforzo
4. Esame Spirometria Completo (FVC, VC, MVV)
5. Esami ematochimici**
6. Radiologia polmonare: TAC per COVID+: consigliabile e a giudizio del medico responsabile sanitario.
7. Nulla osta infettivologico alla ripresa (per gli atleti COVID +)
Gli atleti Covid+ dovranno osservare un periodo individuale di graduale ripresa nei successivi 15 gg prima di iniziare gradualmente gli allenamenti e sotto l’attento controllo del Responsabile sanitario negli sport professionistici e del Medico sociale o, in assenza, del Medico di Medicina Generale nello sport dilettantistico. Il Medico di riferimento potrà ampliare test ed esami a suo giudizio.
Nel gruppo 2:
Se positivi IgG/IgM, sono immunizzati saranno sottoposti agli accertamenti del Gruppo 1. Se negativi IgG/IgM, dovranno periodicamente (ogni 4 giorni) sottoporsi a ricerca RNA virale (Tampone o altro test rapido in via di validazione).
1. Test da sforzo massimale
2. Ecocardiogramma color doppler
3. Esame Spirometria Completo (FVC, VC, MVV)
4. Esami ematochimici**
**Esami ematochimici: Emocromo, ALT/AST, Gamma GT, Creatininemia, CPK isotipi, Troponina, LDH, PT/PTT, INR, Elettroforesi proteica, D-dimero, PCR, Ferritina, IL-6, Esame urine completo.
^^NB: Se il risultato è positivo per IgG, vuol dire che hanno contratto il virus in tempi remoti e hanno anticorpi e non sono infettanti. Quindi possono rientrare, ma devono rientrare nel gruppo 1. Se IgM positivi, devono sottoporsi al test per l'RNA virale (il tampone, o, probabilmente il nuovo test Abbot). IGM positivi hanno alte probabilità di non essere più infettanti (le IgM si trovano anche alla fine del periodo infettante in soggetti asintomatici). Se IgG e IgM negativi, dovranno periodicamente (ogni 4 giorni) sottoporsi a ricerca RNA virale (Tampone o altro test rapido in via di validazione).
*Elaborato dalla apposita Commissione:
. Maurizio Casasco, Presidente della Federazione Europea ed Italiana di Medicina dello Sport
. Massimo Galli, Professore Ordinario di Infettivologia e Direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche "L. Sacco", Università degli Studi di Milano;
. Ranieri Guerra, Assistant Director General, World Health Organization (Geneva);
. Maurizio Memo, Professore Ordinario di Farmacologia, Università degli Studi di Brescia;
. Sergio Pecorelli, Professore Emerito di Ginecologia e Ostetricia, Università degli Studi di Brescia; Presidente della Fondazione Giovanni Lorenzini, New York; già Presidente dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA);
. Fabio Pigozzi, Presidente della Federazione Internazionale di Medicina dello Sport; Professore ordinario di Medicina Interna e Pro Rettore Vicario, Università degli Studi di Roma "Foro Italico"; Presidente del Comitato Scientifico FMSI;
. Carlo Signorelli, Professore Ordinario di Igiene e Salute Pubblica, Università Vita-Salute San Raffaele, Milano; già Presidente della Società Italiana di Igiene;
. Alberto Villani, Responsabile della UOC di Pediatria Generale e Malattie Infettive, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Roma; Presidente della Società Italiana Pediatria.