I Pagelloni – Bacinovic, l’oggetto misterioso
Armin Bacinovic è probabilmente uno di quei giocatori catalogabili nella categoria "oggetti misteriosi" che ogni squadra ha in rosa e che nessuno sa spiegare a pieno.
Un regista con buone capacità tecniche, con i piedi abbastanza educati, capace di impostare il gioco con poca fatica, ma anche di rallentarlo all'occorrenza, uno che è sempre meglio avere in squadra che trovarsi contro; eppure, questo suo girone di andata in rossoverde è stato caratterizzato anche da tanti errori. Arrivato a Terni non in perfette condizioni fisiche, ha disputato le prime partite facendo intravedere quanto di buono ci fosse in lui e nelle sue doti, poi una involuzione lo ha portato sempre più ad essere uno di quelli che partono dalla panchina, situazione un po' inedita, considerando le premesse. Sprazzi di buone giocate, tanta capacità nello smistare palloni, un'esperienza da non sottovalutare, eppure Armin ha fatto vedere anche tanti errori, tanti palloni persi e più di qualche passaggio azzardato. Probabilmente, come ha sempre sostenuto Carbone, non è nella condizione psicologica migliore, ma da uno come lui ci si aspetta davvero di più, perchè ha dimostrato di poterlo fare.
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