Il ricorso non serve a vincere il derby, ma a guardarsi le spalle
Perché la Ternana farà ricorso? Perché rischia di retrocedere.
Non serviranno certo le carte bollate per salvare la faccia, per far guarire prima una ferita che non si rimargina mai, per guardare oltre l'ennesimo derby perso in casa. No. Niente di tutto questo. La faccia è compromessa, ma la stagione no.
La Ternana farà ricorso. Perché se davvero Gnahoré non poteva essere schierato prenderebbe tre punti che per la classifica sarebbero fondamentali. Non vincerebbe il derby, il derby sarebbe perso lo stesso, sul campo. Come nero rimarrebbe l'umore dei tifosi. Certo, eventualmente qualche sfottò in più. O un'altra brutta figura.
Ma in cuor loro i dirigenti della Ternana non potrebbero convivere con un ulteriore dubbio. Se la squadra dovesse retrocedere per un punto? Per due punti? O per tre punti? E se davvero il ricorso lo facesse qualcun'altro e poi vincesse la partita a tavolino?
Sarebbe un errore imperdonabile. Pari a quello di Di Noia che ha permesso (successivamente) al Perugia di vincere la partita. A costo anche di fare brutta figura o di passare per antisportivi. Nessuno vuole retrocedere.
Per questo la Ternana ha annunciato il ricorso. Per questo ha chiesto al Giudice Sportivo di far chiarezza sul tesseramento di Gnahore.