La Gumina a Mediagol: “I momenti più brutti sono passati ormai”
Antonino La Gumina, al momento, si trova a Palermo, per la prima fase di riabilitazione a seguito dell'intervento di ricostruzione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro al quale si è sottoposto la scorsa settimana; l'attaccante rossoverde, di proprietà proprio del Palermo, ha concesso una lunga intervista a mediagol.it, in cui si parla anche di Ternana e del suo recupero.
“Adesso sto molto bene, il peggio è passato – ha detto – I primi giorni sono stati i più brutti. Spero di tornare tra due mesi o tre in campo, ce la voglio mettere tutta. Quando ho saputo che dovevo operarmi è stato una brutta tegola. Questo è il calcio, comunque, e dobbiamo andare avanti. Ricevo ogni giorno messaggi di affetto da parte dei miei amici e dei miei familiari: mi aiutano ad andare avanti e a pensare al meglio. La B è un campionato molto duro, le differenze con la Primavera sono diverse, tra cui intensità e tempi della giocata: la principale differenza, tuttavia, risiede nella mentalità: bisogna essere sempre concentrati verso l’obiettivo, ogni minima disattenzione la paghi a caro prezzo".
Si è parlato anche di Felipe Avenatti, compagno di squadra di La Gumina che in estate era stato accostato alla società rosanero: "Palermo stava seguendo il mio attuale compagno Avenatti in estate? Con lui, onestamente, non abbiamo parlato di Palermo. Però posso dire che in una squadra di Serie A potrebbe starci. Ha fisico, è tecnico ed è un buon attaccante. Ripeto, secondo me ci potrebbe stare in una squadra di Serie A, ma non ho parlato con lui dei rosa".
Non solo l'uruguaiano, però ha colpito il giovane Antonino, ma anche un compagno suo coetaneo: "Qualche giovane che mi ha colpito particolarmente in Serie B e che potrei consigliare al Palermo? Consigliare non so, ma vi dico che tra i miei compagni alla Ternana, mi ha colpito molto Jacopo Petriccione, centrocampista che può fare sia il mediano che la mezzala. E’ di proprietà della Fiorentina e secondo me farà tanta strada“.
Si parla anche di Panucci, della decisione di vestire la maglia della Ternana e degli aspetti su cui può ancora migliorare: "P“Panucci mi ha voluto a Terni? Sì, ho parlato con lui prima di sposare il progetto della Ternana. Cosa mi ha detto della sua esperienza a Palermo da ds? Beh, ne abbiamo parlato: sapete tutti com’è andata a finire. Andare in B credo tuttora che sia stata una scelta giusta per me e per il mio futuro. Terni è una piazza importante, dove un giovane come me può crescere al meglio: gioco, cresco e miglioro giorno dopo giorno. Un aspetto su cui devo ancora migliorare? Secondo me devo migliorare un po’ di più sulla concentrazione: ci sto lavorando, perché in B devi essere concentrato al 100%. Chiaramente per ora sono fermo per l’infortunio, ma appena recupererò mi darò da fare perché ho tanta voglia di arrivare".
Infine una battuta veloce sul suo futuro: "Se sogno di diventare il centravanti del Palermo un giorno? Io per ora sto bene a Terni, poi se il Palermo mi richiama, devo andare. Sono scelte che, comunque, fanno e faranno i due presidenti“.