Il suo nome è stato uno dei primi, se non il primo in assoluto, a circolare nell'ambiente calcistico rossoverde e (anche se non è sempre scontato in questi casi) tanto tuonò che piovve: la Ternana ha un nuovo terzino sinistro, e si chiama Carlo Mammarella.
Mammarella non avrebbe nemmeno bisogno di essere presentato: nato il 29 giugno 1982 a Pescara, è nel calcio dei professionisti stabilmente dal 2003, e ha indossato le maglie di Pescara, Fermana, Triestina, Grosseto, Anconitana e Salernitana, prima di vivere le sue due esperienze più lunghe e più intense, quella abruzzese e quella piemontese. Sette (e mezzo) sono state le stagioni che Mammarella ha vissuto con la maglia della Virtus Lanciano cucita addosso, mettendo insieme 258 presenze e soprattutto riuscendo a segnare 22 reti, lui che gioca dietro e che fa partire i crosso per gli attaccanti; con la maglia rossonera ha anche segnato proprio alla Ternana, in quella vittoriosa trasferta degli abruzzesi al Liberati, quando portarono via 3 punti proprio grazie a quella rete nel 2014/15. Alla metà della stagione successiva, quella 2015/16, Carlo lascia quella che ormai era casa sua e si trasferisce a Vercelli, dove rimane fino alla fine di questo campionato, dove colleziona altre 130 partite fra i pro e mette a segno 4 gol e svariati assist, il più terribile per i rossoverdi quello che ha sancito e ribadito la retrocessione due campionati fa, quando a retrocedere però fu anche la Pro, proprio contro i rossoverdi.
Ora, a 37 anni e non sentirli, Mammarella riparte convinto e affamato da Terni e dalla Ternana.
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