La Ternana non è malata, ha solo bisogno di una registrata
“Non dobbiamo fasciarci la testa” hanno detto in coro i rossoverdi subito dopo il ko di Vercelli. Ed è così. Perché questa Ternana non è un malato in cerca di una cura. E’ piuttosto un’automobile il cui motore ha bisogno di una registrata. Gli elementi che lo compongono ci sono tutti, ma soprattutto sono in buone condizioni. Manca però il sincronismo tra tutte le parti. Solo con questo la Ternana tornerà, anzi, inizierà a correre, a vincere. Inizierà e non tornerà. E’ vero che la squadra ha già ottenuto un successo in campionato (1-0 al Pisa) ma dopo otto giornate di campionato sta cominciando soltanto ora ad avere una identità.
Strada facendo qualche certezza l’ha trovata come il sistema di gioco (4-3-1-2), l’impossibilità di rinunciare a Falletti dietro le due punte così come la necessità di dover tenere in campo almeno un attaccante che aggredisca la profondità. Questi sono dati emersi da questo primo spezzone di campionato, figli delle prestazioni della squadra e delle chiacchierate con l’allenatore. La Ternana ha fatto vedere buone cose quando questi “fattori” si sono presentati. Questa quindi sarà la base di partenza sulla quale Carbone lavorerà. L’allenatore però, come un capo tecnico di un team di Formula 1 alle prese con una monoposto che deve ancora essere registrata per fare il salto di qualità, sta percorrendo anche strade alternative alla ricerca della quadratura.
Si procede per tentativi. Quei tentativi che non ha avuto tempo di fare in estate. Ecco perché non tutte le intuizioni (fino ad oggi) non hanno portato i frutti sperati. La partita di Vercelli ci ha detto questo. Che l’attacco leggero e veloce, in questo momento non funziona. Che Falletti non ha ancora i tempi di gioco per essere devastante come punta. A Trapani si giocherà di lunedì. Carbone ha tutto il tempo per analizzare la situazione, soppesare i pro e i contro della prestazione in terra piemontese e correggere il tiro. Perdere contro il Verona ci può stare. Farlo a distanza di una settimana in casa della Pro Vercelli un po’ meno. Ripetersi a Trapani non sarebbe proprio consigliato: soprattutto per la classifica.