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Le 5 cose che abbiamo imparato da Ternana-Catania1-1

1. La Ternana avanti a piccoli passi

Abbiamo imparato che la Ternana è riuscita ad approdare al terzo turno dei playoff senza squilli di tromba. Anzi. Durante il match contro il Catania i rossoverdi sono stati “eliminati” fino al gol di Alexis Ferrante. Chi si aspettava di vedere un passo in avanti sul piano della qualità del gioco e della forma fisica è rimasto deluso. La prestazione della Ternana è stata insufficiente. Il gol di Ferrante e l’accesso al turno successivo dei playoff migliora la situazione ma non la cambia.

2. La Ternana non vince dal 19 gennaio

Abbiamo imparato che la Ternana ha un problema grande: non sa più vincere. Per trovare l’ultimo successo in campionato bisogna risalire fino al 19 gennaio. Stadio Libero Liberati, partita contro il Rende. Rossoverdi vittoriosi per 3-1. Da quel giorno sono trascorse 10 partite nelle quali la Ternana non è riuscita a vincere. Con l’accesso al terzo turno i rossoverdi dovranno cambiare registro. Ora per andare avanti nei playoff la Ternana dovrà soltanto vincere.

3. Da Ferrante a… Ferrante

Abbiamo imparato che degli attaccanti rossoverde è Alexis Ferrante il più prolifico. Con la rete messa a segno contro il Catania è salito a quota 8 tra campionato e playoff. Ma c’è un dato interessante. L’ultimo attaccante della rosa rossoverde ad essere andato in gol prima di Ferrante contro gli etnei era stato lo stesso centravanti. 2-2 in casa con il Bari e l’ex Pescara siglò il momentaneo 2-1. Quattro partite dopo è tornato a segnare. Adesso però spetta agli altri sbloccarsi.

4. Passaggio del turno firmato dai “dimenticati”

Abbiamo imparato che se la Ternana è passata al terzo turno dei playoff il merito è anche di alcuni giocatori che sono stati “dimenticati” nel corso della stagione. Il primo è Diakitè passato dall’essere fuori dal progetto a titolare inamovibile nelle prime due partite dei playoff. Il secondo è Furlan. Stagione anonima la sua e presenze con il contagocce. Entrato dalla panchina ha spaccato il match e consegnato a Ferrante la palla dell’1-1. Gallo è stato fortunato e bravo a ridare fiducia a due elementi ora possono rivelarsi decisivi.

5. Bandecchi ancora in silenzio

Abbiamo imparato che Stefano Bandecchi ha deciso di seguire questa fase finale della stagione in religioso silenzio. Il numero uno della società vuole vedere cosa riusciranno a fare i suoi uomini. Se riusciranno a raggiungere l’obiettivo d’inizio stagione oppure no. D’altronde Bandecchi si è dimostrato il primo tifoso della Ternana elogiandola quando è stato giusto ma anche criticandola duramente. Adesso però con il silenzio vuole vedere realmente di che pasta è fatta la sua creatura. 

Alessandro Laureti

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