LE PAGELLE – La difensa sbanda ancora, Palumbo ci prova sempre. Entrano bene dalla panchina, Paghera alti e bassi
IANNARILLI 6 pronti via si esibisce in una parata che salva subito la Ternana, dopo 12 minuti già raccoglie il pallone alle su spalle. Poi interventi di ordinaria amministrazione, stavolta non è lui
RUSSO 5 soffre Micovschi durante la partita, anche se l’attaccante dell’Avellino arriva al tiro solo in un paio di circostanze. Sul gol di Albadoro è in zona, ma non è decisivo. Nel complesso una partita meno efficace che in altre circostanze
SINI 5 all’inizio della partita avere di fronte Albadoro (seppur in un buon momento di forma) era comunque, per noi rossoverdi, una buona notizia. Si è rivelato invece un piccolo grande incubo, da cui Sini non è riuscito mai a svegliarsi completamente. Fino al contropiede quando è scivolato malamente
BERGAMELLI 6 il più lucido dietro. Nessun intervento degno di nota, ma la personalità e la sicurezza si vedono. E quando sbaglia recupera con grinta (dal 63’ DAMIAN 6 in campo lui e la Ternana cambia faccia. Non per suo merito, ma anche per il suo apporto. Il 4312 sembra più fluido e più pericoloso, più adatto)
PARODI 6 una partita di grande continuità e spinta. È paradossalmente l’uomo più pericoloso della Ternana, almeno nella prima ora di gioco. E nonostante avesse contro uno dei terzini più importanti della categoria come avversario. Costante e perpetuo
PAGHERA 5 la grinta di Paghera è quell’ingrediente che lo avverti solo quando manca. O quando ce n’è troppa. Come il sale. Ecco Paghera è il sale della Ternana: bisogna saperlo dosare, bisogna sapersi dosare. Suo un grande salvataggio suola linea che permette alla Ternana di essere in vita fino alla fine. Anzi fino al rigore che lui stesso ha procurato con un fallo tanto plateale quando inutile.
PROIETTI 5 non è ancora in forma e si vede. Non ha recuperato al 100% ma c’è bisogno di uomini al top per queste partite. È vero anche che se non si gioca, non si riesce ad entrare in forma. Ma ancora ci è sembrato troppo indietro (dal 63’ VANTAGGIATO 6 entra bene, come Marilungo, e si va a conquistare un rigore per una trattenuta che l’arbitro preferisce non fischiare. Sgomita in avanti, ma non sempre le ciambelle escono con il buco)
PALUMBO 6,5 il migliore della Ternana, ancora una volta. A nostro modestissimo avviso meglio da regista che da mezz’ala. Ma è sempre un giocatore determinante, che riesce a tirarti fuori una grande giocata da un momento difficile
MAMMARELLA 6 prova a tirare tutte le punizioni sul primo palo, per replicare quello che avevamo visto contro il Bari. Stavolta i difensori avversari arrivano prima dei nostri
PARTIPILO 5,5 dà sempre la sensazione di essere pericoloso, ma – paradossalmente – da anche la sensazione che gli manchi sempre qualcosa per essere determinante. È uno dei pochi che semina panico lì davanti, ma poi non riesce a concretizzare. Meriterebbe mezzo voto in più per essere rimasto ultimo difensore nel contropiede sprecato dall’Avellino, poi si divora il gol della bandiera…
FERRANTE 5,5 il pressing, la corsa, la voglia, la rabbia non si discutono. Ma il tiro in porta non riesce ad arrivare. Va detto che quando lui era in campo la Ternana é stata meno arrembante, nonostante lo svantaggio subito all’inizio della partita (dal 63’ MARILUNGO 6 entra molto bene in partita con un’ottima giocata per Partipilo e continua con diversi dribbling e lanci in profondità. Non basta però per il pari)