CASADEI 5 la porta la riempie, con la sua fisicità e grazie a quella riesce a “spaventare” gli attaccanti avversari. Nelle uscite è tempestivo, poi però sporca la sua prestazione solida con un errore che consegna alla Juve Stabia il secondo gol proprio dopo il pareggio di Suagher…
DEFENDI 6,5 solita partita: di grande intensità come suo solito. Quando gli altri sembrano non averne più lui ancora spinge…
KONTEK 6 l’errore da cui nasce il gol del vantaggio della Juve Stabia è suo in fase di impostazione. Poi proprio nella stessa azione è bravo a recuperare la posizione (anche se non basta). Si sposta centrocampista quando esce Paghera e il suo contributo non cala certo di qualità e intensità: pensate soltanto al tacco per Partipilo in occasione del rigore… Finisce il campionato dove lo ha iniziato.
BOBEN 6,5 cattivo e attento. Se non ci arriva con le buone ci arriva con le cattive. Prende il giallo e nell’ultima gara la “legge Lucarelli” del giallo non vale. Prova, una volta che si passa a 3, ad appoggiare ancora più spesso in avanti, in stile Avellino tanto per capirci (dal 55’ PROIETTI 6,5 entra e la Ternana prova ad aumentare il ritmo in mezzo. E’ come sempre il metronomo della Ternana e Salzano può pensare ad offendere)
CELLI 6,5 spinta continua a sinistra, di grande fisicità. L’eccesso di entusiasmo porta anche a qualche errore di impostazione, ma è sempre lui il primo a rimediare all’eventuale errore. Sfiora il gol nel secondo tempo, poteva essere il 20esimo marcatore rossoverde. Finisce con i crampi e con un rigore che forse ci poteva anche stare… il problema è capire come sta, visto che non è più rientrato in campo. Dopo aver avuto conferme delle sue qualità dover fare a meno ancora di lui sarebbe paradossale (dall’82’ RUSSO sv)
SALZANO 6,5 prova autorevole in mezzo al campo, tornato nel suo ruolo originale, quello di regista. E lo interpreta alla grande. Se è bravo da terzino è meglio da centrale! Purtroppo la sua generosità lo porta nel cuore dell’area di rigore a deviare un pallone letale per la Ternana
PAGHERA sv troppi pochi minuti “sano” per poter essere giudicato (dal 32’ SUAGHER 7 si piazza in difesa, nell’ormai consolidato 3-4-3. Come il suo compare Boben non disdegna la randellata. E’ uno degli elementi a cui Lucarelli fa affidamento. E lui ripaga, con il quarto gol in campionato, come all’andata, e ancora una volta sotto le gambe del portiere)
PARTIPILO 7 non è indemoniato come al solito ma le sue fiammate sono sempre pericolose. Forse qualche cross sbagliato di troppo ma nelle azioni più interessanti della Ternana c’è sempre il suo zampino. Sfiora il gol, diverse volte poi capisce che siccome non è serata giusta fa due assist: uno per Suagher e l’altro per Raicevic (dal 82’ PERALTA 5,5 entra in campo e dopo due minuti secondo l’arbitro commette un fallo da rigore. Ci teniamo i nostri dubbi, ma l’arbitro certamente stasera non è stato il migliore in campo. Poi morbido su Rizzo che mette il pallone in mezzo per l’autogol di Salzano che costringe la Ternana alla sconfitta interna)
FALLETTI 6,5 è una gara stregata per il folletto uruguayano. Ci prova in tutti i modi a segnare ma non gli riesce proprio. Crea e cerca giocate, fallisce anche il rigore (il secondo della stagione) prova il riscatto in tutti i modi. Addirittura un palo (interno) che avrebbe potuto regalare il 4-3 (meritatissimo) ai rossoverdi.
FURLAN 6,5 è un diesel, il primo tempo serve a prendere le misure, nel secondo spinge con più continuità e pericolosità. Vuole a tutti i costi il gol, non lo trova. Ma rimane una prestazione nel finale di grande livello
VANTAGGIATO 6 avrebbe anche segnato, ma l’arbitro aveva già deciso di assegnare il calcio di rigore alla Ternana (sacrosanto). Ma altrettanto sacrosanto sarebbe stato andare a vedere dove finiva quel pallone… E forse la Ternana avrebbe vissuto una serata diversa. Evidentemente per gli attaccanti non è una buona serata: pochi tiri e tanti falli non fischiati. Avrebbe voluto chiudere l’anno con un altro gol. (dal 55’ RAICEVIC 7,5 appena entrato fornisce un grande pallone a Celli buono per il pareggio, poi si fa trovare all’appuntamento con il pallone buttato in area da Partipilo per il gol del 2-2, infine in qualche modo ipnotizza il portiere avversario, si fa consegnare il pallone e segna il 3-2. Il tutto in neanche mezz’ora!)
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