Le pagelle: Una Ternana al trotto: Vantaggiato e Falletti i migliori Mammarella e Defendi eterni ragazzini
IANNARILLI 6 recupera in tempo per la partita contro il Como, ma forse gli avversari sapevano che era meglio non disturbarlo, visti i problemi al collo patiti nelle ultime settimane. Di fatto inoperoso, negli interventi decisivi, sempre il solito equilibrio. Rischia più sulle sue giocate che su quelle del Como!
DEFENDI 6,5 più gioca e più si diverte. E’ uno dei migliori in campo per continuità e qualità delle giocate. Più lui di Partipilo, sulla corsia di destra, e già questo è tutto dire. Continua a sfornare cross a ripetizione, che sono presi dagli attaccanti rossoverdi come cioccolatini…
KONTEK 6 è tornata la coppia del poliziotto buono e del poliziotto cattivo. Ivan – faccia d’angelo – si piazza dietro e chiude tutti gli spazi senza particolari problemi. Con la consueta eleganza
BOBEN 6 il duro Matja non ci pensa due volte a far capire subito a Gabrielloni che pomeriggio sarà. Così non si lascia intimidire dal capocannoniere del Como. E comincia da subito a prendergli le misure. Gabrielloni si danno, ma di spazi non ce ne sono molti.
MAMMARELLA 6,5 la catena di sinistra funziona eccome. Re Carlo torna sul suo regno e Furlan è particolarmente ispirato. Le tempistiche sono ormai andate a memoria, il piede di Mammarella è di velluto. Quando trova lo spazio ci si infila, guardando sempre le spalle a Furlan. Nel secondo tempo si dedica di più alla fase difensiva, con assoluta efficacia, visto che il Como aveva provato in un paio di circostanze a metterlo in difficoltà
PROIETTI 6,5 sembrava non dovesse giocare ma neanche la diffida lo frena. La sua solita partita di grande autorevolezza in mezzo al campo. Si fa vedere, detta i ritmi dell’azione, guida la squadra nelle varie fasi della partita (dal 60’ PAGHERA)
SALZANO 6,5 sarà che il capello giallo lo rende ancora più visibile, ma la prestazione di Nello è di grande sostanza. E poi realizza il gol (con l’evidente partecipazione del portiere avversario) dell’1-0, quello che spezza l’equilibrio della partita
PARTIPILO 6 parte in sordina, non si vede con grande continuità. Per carità: quando arriva il pallone riesce sempre a creare (almeno) apprensione ai difensori avversari, ma non è quel Partipilo apri (e rompi) scatole che ha fatto uccidere il campionato alla Ternana (dal 75’ TORROMINO sv non fa in tempo ad entrare che già tira. Ma la partita è già segnata)
FALLETTI 7 ispirato, leggero, tonico. Lo vedi in mezzo pronto ad aggredire gli avversari e a lanciare in porta compagni. Tenta conclusioni, invita a percorrere strade poco battute, cerca di scuotersi di dosso quel velo di torpore che queste gare di fine campionato hanno sempre addosso (dal 65’ PERALTA 6,5 dopo appena 10 minuti dal suo ingresso va in gol. A dimostrazione che il ruolo di “miglior subentrante” è assolutamente disegnato per lui. Anche in questo caso c’è la corresponsabilità del portiere del Como, ma la rapidità d’esecuzione è estrema)
FURLAN 6,5 insieme a Falletti uno dei più vivaci. Difende e raddoppia, punta e salta, crossa e tira. Non sempre con l’intensità da campionato ma è certamente in palla. Quel destro nel secondo tempo meritava il gol (dal 75’ RUSSO sv con il suo ingresso la Ternana si mette a 3, soluzione tattica spesso utilizzata da Lucarelli)
VANTAGGIATO 7 un cobra: letale. Gli arrivano pochi palloni ma quei pochi che arrivano fanno male. Tra un fuorigioco e un tiro parato, tra un’imbucata e una deviazione mancata ci scappa un gol da attaccante vero (dal 65’ RAICEVIC 6 entra con la gara già segnata e poco dopo ci pensa Peralta a metterla definitivamente in ghiaccio. Ci prova a divertirsi, ma i ritmi calano ulteriormente)