In mezzo alla polemica sulla mancata iscrizione di Masi alla lista over, in mezzo a risposte mai arrivate da almeno tre mesi a questa parte (prima su tutte l'allontanamento di Acri), in mezzo a un periodo felice per la Ternana che grazie al lavoro di Breda si avvicina alla zona playoff e si appresta a vivere un momento intenso il presidente Longarini (abbiamo detto che per semplicità lo chiamiamo così invece che amministratore unico) ha ricevuto la tifoseria.
Lo abbiamo scoperto grazie al lavoro dei colleghi di Calcio Ternano. Sarebbe dovuto uscire un comunicato firmato dalla Curva Nord, ma i concetti sono stati praticamente anticipati. Magari in questi giorni e in queste ore usciranno nuovi particolari e si capirà di cosa nello specifico hanno parlato curva e proprietà. Ma indipendentemente dal contenuto della chiacchierata ci fanno piacere due cose: la prima è proprio l'incontro, la seconda è che gli stessi tifosi hanno definito Longarini un attento ascoltatore.
Sono due bei segnali. Di un presidente che cerca di essere vicino al "popolo", che cerca di capire se da qualche parte si può migliorare un rapporto che sicuramente non è al massimo del suo splendore.
Un primo passo verso la città, verso la piazza, verso tutte quelle componenti che hanno a cuore la Ternana, almeno quanto lui. Ora, dopo che Longarini ha incontrato la tifoseria, ci verrebbe da chiedere però come mai (per esempio) non ha trovato il tempo per tranquillizzare Toscano (visto che lui stesso aveva chiesto di essere ricevuto e lui stesso ha detto di non aver mai ricevuto risposta). Ci auguriamo che nel prossimo futuro trovi il tempo per parlare con Masi di quanto è successo, visto che crediamo fermamente che almeno questo il ragazzo lo meriti per come si è sempre comportato. Ci auguriamo che possa cogliere la possibilità di reintegrarlo visto l'infortunio di Vitale, magari trovando un gentleman agreement con Santacroce, altra vittima di questa situazione, Ci auguriamo che ci spieghi come mai è stato allontanato Acri, lui cui buon lavoro è sotto gli occhi di tutti sia sotto il profilo tecnico che sotto quello umano. Ci auguriamo che risponda alle nostre domande (di sicuro questa non è la questione più urgente, lo ammettiamo!). Ci auguriamo semplicemente che torni a Terni a fare i complimenti alla squadra che (sotto Breda, come abbiamo già detto) è sicuramente nei playoff.
A noi sinceramente è sembrato ultimamente che Longarini abbia voluto prendere un po' le distanze dalla città e dalla squadra. Una sensazione, sia chiaro. Non abbiamo avuto modo di parlare con lui. Ma questi ultimi due episodi invece ci segnalano invece sentimenti opposti. I confronto con i tifosi e la risposta all'intervista del procuratore di Masi. Voglia di comunicare. Che la segua Longarini, anche se poi magari – come nel caso della precisazione sull'intervista a Cavalli – non crediamo che l'intenzione fosse quella di screditare Siviglia, quanto di raccontare quello che è successo (posizione ribadita anche dallo stesso Cavalli). Nella precisazione si dice che nessun tema di mercato entra con la decisione di mettere fuori rosa Masi? E cosa allora?
Ecco perché siamo contenti che Longarini abbia rotto il muro del silenzio e dell'isolamento. Perché parlando e confrontandosi di sicuro possono nascere soluzioni. Al derby manca poco: avere un gruppo ancor più compatto potrebbe essere determinante. Esattamente come andare bene in queste prossime partite o avere una scelta tecnica maggiore. Per poter continuare a sognare.
Noi veramente ci auguriamo che questo sia un nuovo inizio. Simone all'inizio della sua avventura aveva chiesto fiducia. Aveva esposto un progetto da condividere. Finora se l'è tenuto per lui. I sogni si costruiscono insieme.
Con l'occasione riproponiamo a Simone Longarini le domande che gli avevamo posto in attesa ancora di una sua risposta.
1- perché Acri è stato mandato via?
2- è stato sempre detto (da dirigenti e staff) che nel mercato sarebbero (eventualmente) serviti un attaccante centrale e un esterno difensivo. Qual è stata la logica che ha portato Santacroce e Troianiello a Terni?
3- qual è la motivazione di avere al 2 febbraio un giocatore in più rispetto a quelli che si possono inserire in lista?
4- perché gli incontri per il rinnovo (soldi alla mano) non sono stati fatti prima? Verranno proposti i rinnovi di contratto anche agli altri giocatori in scadenza?
5- perché vendere Ceravolo all'ultimo giorno di mercato? Soprattutto senza avere in mano l'alternativa?
6- come è possibile per la Ternana trattare Ardemagni che ha segnato al derby 3 mesi fa con tanto di esultanza sfottò ai tifosi rossoverdi?
7- al di là della delusione per le trattative sfumate (o neanche iniziate) quale era l'obiettivo reale della Ternana? Con chi avreste voluto sostituire Ceravolo?
8- perché l'escluso dalla lista è stato Alberto Masi?
9- ci sono ancora i fratelli Montemari come consiglieri della proprietà?
GIUSEPPE LOIACONO PRESENTA LA SFIDA CONTRO IL MILAN FUTURO Proseguono le conferenze stampa di metà…
Cianci show, il numero a fine partita contro il Carpi visto da bordocampo. Alzi la…
Ternana, stop per Corradini titola Il Messaggero oggi in edicola. Di seguito l'estratto dell'articolo. Frattura…
Fere, Abate sfida il suo passato titola il Corriere dell'Umbria oggi in edicola. Di seguito…
Ogni giorno Ternana News propone ai suoi lettori una via diretta verso le prime pagine…
Attilio Tesser torna alla guida della Triestina. L'ex allenatore della Ternana è stato infatti richiamato…