Lotta salvezza: baratro granata, crollo Modena. Passo falso Ascoli, il Vicenza è vivo

Uno sguardo alla classifica, con la leggerezza di chi ha 8 punti di vantaggio sulla zona playout. Con la preziosissima vittoria sul Pescara, la Ternana si è allontanata ancora di più dalle sabbie mobili della classifica, uscendo dal lotto delle possibili pericolanti.

Dietro, la bagarre è sempre più accesa e i risultati dell'ultimo turno hanno contribuito ad equilibrare ancora di più la situazione nel codone di fondo classifica. Gli scontri diretti, in particolare, hanno dato forma alla graduatoria attuale: il rigore di Marchi a Livorno vale 3 punti preziosissimi per la Pro Vercelli e la concretizzazione di un incubo per i toscani che, ad inizio stagione, non era minimamente pronosticabile. Bianchi a 37, granata di Colomba terz'ultimi a 33. Ma non è stata l'unica sorpresa.

Inaspettato il passo falso casalingo dell'Ascoli, che al Del Duca lascia il passo ad un disperato Vicenza (dopo aver perso in casa anche con l'Avellino): 2-1 in inferiorità numerica per il Lane e boccata di ossigeno fondamentale, con Ebagua che porta i biancorossi al quart'ultimo posto a quota 34 – fuori dalla zona retrocessione diretta – e fa tremare di nuovo le gambe all'Ascoli, a 36, un punto e una posizione dai playout.

Girandola di emozioni all'Arechi di Salerno: 3-4 in una partita a dir poco rocambolesca, con sia Salernitana che Bari bocciate soprattutto per la non tenuta difensiva. Gemellaggio fatale ai granata campani: l'impressione è che, alla squadra di Menichini – stabilmente penultima con 31 punti -, manchi sempre qualcosa per far bene e la stagione è sempre più difficile da recuperare con il passare delle giornate. 

Clamoroso, invece, quanto accaduto a Modena: vantaggio insperato e di importanza indescrivibile per i canarini nel quarto d'ora finale – e in inferiorità numerica -, poi due gol al 93' e al 95' per il Cagliari che veleggia verso la A. Risultato? Sempre 35 punti, sempre playout (quint'ultimo), contestazione feroce e Crespo fatto fuori – al suo posto Bergodi.

Il Latina, dopo le 3 sberle di Cesena, è sempre lì con l'Ascoli a 36, ma va in silenzio stampa e la società si scusa per la "prestazione vergognosa". Un Como buono e volenteroso non basta per andare oltre il pareggio contro la Virtus Entella, prossimo avversario delle Fere: il miracolo sportivo dei lariani appare davvero impossibile.

Insomma, dietro è sempre bagarre: una gioia per gli occhi dei neutrali, ma meglio starsene fuori. Che spettacolo la Serie B…

Ecco la classifica dal 14° posto (Virtus Lanciano, 39 punti e a 4 lunghezze dalla Ternana 13°) in giù:

Virtus Lanciano 39; Pro Vercelli 37; Latina e Ascoli 36; Modena 35; Vicenza 34; Livorno 33; Salernitana 31; Como 27.

in corsivo: playoutin grassetto: retrocessione diretta in Lega Pro.