Perché il gol dello Spezia non è stato visto al VAR?

Dopo la tanta delusione per il pareggio arrivato all’ultimo secondo dello Spezia, subentra anche la rabbia. Andatevi a riguardare l’azione (non possiamo mettere il video per questioni di diritti tv) oppure fidatevi di noi e accontentatevi del fermo immagine. Anche da quello si capisce benissimo. E già tanti a partire da ieri sera avevano sottolineato la questione. Bandinelli, sul tiro di Di Serio che ha condannato la Ternana al pari, è in posizione irregolare. Senza alcun dubbio. E si trova, come testimoniato dalla camera retroporta, sulla traiettoria del tiro. Incrocia proprio davanti a Iannarilli (pur facendo del tutto per non toccare il pallone) mentre Di Serio si prepara al tiro e inganna sia Capuano che De Boer anticipandoli e rendendo vana la loro scivolata. Inutile ricordare ai tifosi della Ternana che il pallone poi finisce in rete.

La presenza di Bandinelli – secondo noi – influenza i riflessi di Iannarilli. Come minimo andrebbe valutato e fatto vedere all’arbitro, che avrebbe dovuto essere l’unico a decidere se il fuorigioco fosse attivo o meno. Un po’ come è successo in Roma-Inter con Thuram. In quel caso – sempre secondo noi al limite – l’arbitro ha deciso per la convalida della rete. Ma è andato a vederlo.

Magari avrebbe confermato anche in questa circostanza, ma magari no. Ed essendo una partita così importante, forse valeva la pena farsi uno scrupolo in più, invece di disinteressarsi della questione. Dove era – per esempio – il guardalinee?

Certo… magari riguardando l’azione si poteva anche scoprire il tocco di mano (anzi di braccio) di De Boer. Molto al limite anche questo, ma sicuramente da rivedere. La palla viene toccata, in maniera volontaria, con la parte superiore del braccio, quella più vicina alla spalla. E quindi a voler essere rigorosi ci sarebbe stato da annullare il gol per fuorigioco e contemporaneamente dare rigore allo Spezia. Sempre meglio che subire gol irregolare. Anche perché – e noi lo sappiamo bene – i rigori non è che vengono segnati sempre. Soprattutto con Iannarilli in porta.

Ultima considerazione proprio sul portiere rossoverde a cui tutti danno la responsabilità per il rinvio “sbagliato”. Abbiamo rivisto bene anche questo. Dopo la presa alta, Iannarilli perde tutto il tempo che può (6 secondi, pena punizione a due in area). Tutti i suoi compagni vanno in avanti, non ha nessuno a cui dare il pallone, per far passare secondi. E anche questo è corretto, per carità, non avendo mai fatto la costruzione dal basso. Il pallone calciato da Iannarilli finisce fuori è vero, ma a 60 metri dalla porta della Ternana. Nel precedente rilancio (quello che porta proprio alla presa alta dello stesso Iannarilli), viene comunque riconquistato immediatamente dallo Spezia. Quindi credo che tutto quanto possa essere ricondotto a una questione certamente casuale. Si sarebbe potuto fare meglio, certo. Da parte di tutta la squadra però, non solo dal portiere.