Prima settimana di lavoro per la Ternana, fra mercato e allenamenti
Si è conclusa ieri la prima settimana di ripresa dei lavori per la Ternana di Roberto Breda, che oltre agli allenamenti è alle prese anche con il mercato di riparazione di gennaio.
Le sedute di lavoro, per stessa ammissione di chi vi è coinvolto, sono state intense e faticose, si sono fatte sentire insomma, ma a detta di Breda stanno dando i loro frutti. Tutti son tornati alla base con la voglia di migliorarsi e di non sprecare quanto di buono fatto nel girone d'andata, pur se con alcune difficoltà, e quindi l'atteggiamento è apparso quello giusto, quello di chi vuole da subito concentrarsi per togliersi quante più soddisfazioni possibili. Certo, poi sarà il campo a dire la sua, ma quello che si è visto in allenamento è sempre tanta concentrazione, costanza e impegno, che sono sempre un buon punto di partenza. Alcuni problemi fisici si sono riscontrati in questi primi giorni di lavoro, dal momento che sia Signorelli sia Valjent sono stati costretti a lavorare a parte rispetto al gruppo, e visto anche che ieri si è dovuto fermare anche Ceravolo per un problema al polpaccio destro; sembra però che la situazione non desti particolare preoccupazione, fuorchè per quanto riguarda Ceravolo, il cui infortunio però verrà valutato nei prossimi giorni.
Il lavoro sul campo del Taddei, dunque, procede a grandi linee come dovrebbe, nonostante questo sia solitamente un periodo frenetico data l'apertura ufficiale della sessione di mercato invernale, il cosidetto mercato di riparazione di gennaio. Su questo fronte, per ora, c'è calma e pazienza in casa rossoverde, si son fatti i primi nomi, alcuni più concreti di altri, e si sono ipotizzate le prime cessioni, anche in questo caso alcune sono più concretiuzzabili di altre. Per il resto c'è tempo, l'obiettivo è quello di rinforzare la squadra, non quello di rivoluzionarla o snaturarne la sua identità che, come ha confermato Breda, faticosamente è stata plasmata e acquisita in questi primi mesi di campionato. Qualcuno arriverà, dicono, ma senza cadere troppo preda dell'ansia e della fretta, perchè il mercato va condotto in maniera intelligente e oculata, perchè, parole dell'allenatore, "non sempre chi più spende meglio spende".