Progetto stadio-clinica, Anibaldi: “Ecco come sarà il nuovo Liberati”

Sergio Anibaldi, project manager del Progetto Stadio Clinica, intervistato da Ivano Mari per TernanaTime, ha svelato tutti i dettagli dell'operazione che porterà alla costruzione del nuovo Liberati e della nuova clinica. Tra tempistiche e costi, Anibaldi ha sottolineato la soddisfazione per un progetto unico in Italia. Queste le sue parole:

-"SI" DELLA TERNANA – La Ternana ha valutato positivamente il progetto che ha avuto un iter partito nel 2021, con conferenze dei servizi preliminari, di interesse pubblico e conferenze dei servizi decisoria. La nuova proprietà ha avuto il tempo necessario per approfondirlo e questa settimana ha dato il proprio “si” per portare avanti questa operazione. Ora l’amministrazione comunale dovrà incontrarsi con la Ternana e si capirà in che tempo la questione verrà definita”;

– PROGETTO INNOVATIVO –  “C’è grande soddisfazione soprattutto perché si tratta di un progetto innovativo che prevede una formula di compensazione dell’investimento della parte pubblica con una clinica privata, cosa unica in Italia, tutto all’interno di quello che è il principio della legge stadi ovvero trovare le risorse necessarie dallo stesso intervento. Deve essere una soddisfazione anche per la nostra città, una grande piazza di 25 mila metri quadrati, nuovi parcheggi, aree commerciali, uno stadio nuovo all’inglese a 7 metri dal campo, totalmente coperto, con una serie di tecnologie e di servizi importanti che possono far crescere anche la parte sportiva. La clinica privata finalmente potrà utilizzare una quota di accreditamento pubblico, gli abitanti di Terni quindi potranno andarsi a curare a spese della sanità regionale”;

– SEMPLIFICAZIONI E VELOCIZZAZIONE – “Il decreto legislativo 38 prevede che nel caso in cui non ci sia un contributo diretto, pubblico superiore al 50% degli investimenti non si applica il codice degli appalti e quindi non è prevista la gara d’appalto, questo è importante ai fini dell’ulteriore semplificazione e velocizzazione dell’iter finale e semplifica anche i tempi di realizzazione delle strutture”;

– PROSSIMO PASSO – "Il progetto definitivo è quello approvato, ora c’è bisogno del progetto esecutivo, secondo la legge stadi con la chiusura della conferenza dei servizi decisoria le opere sono state autorizzate, non c’è la necessità di nessun altra autorizzazione se non quella della verifica che la conferenza ha delegato all’amministrazione comunale di andare a verificare che quelle prescrizioni che sono state richieste da quegli enti che si sono espressi nella conferenza dei servizi vengano recepiti nel processo esecutivo. Il prossimo passo è che l’amministrazione e la Ternana vadano a firmare la convenzione, che fa già parte del progetto definitivo e la convenzione prevederà che entro 90 gironi la Ternana dovrà presentare il progetto esecutivo, a quel punto inizieranno i lavori veri e propri”;

– DOVE GIOCHERÀ LA TERNANA NEL FRATTEMPO – “Ci dobbiamo riferire al crono programma del progetto definitivo, la Ternana continuerà a giocare al Liberati, il campo rimarrà sempre lo stesso, verrà realizzata la demolizione e ricostruzione nell’arco di due anni, mano a mano che questi stralci verranno collaudati verranno utilizzati come è successo a Bergamo”;

– COSA RIMARRÀ DEL VECCHIO LIBERATI – "I murales del Liberati verranno recuperati e riposizionati nelle aree preposte, il campo rimarrà lo stesso, verranno modificate le zone esterne portandosi con loro tutte le zone commerciali e dei servizi che renderà questo stadio vivo 365 giorni l’anno. Il nuovo Liberati diventerà lo stadio dei ternani e delle Fere, sarà più sicuro e permetterà di poter assistere a pieno allo spettacolo in campo”;

 – ISCRIZIONE DEL CAMPO DI GIOCO – “Entro il 28 maggio la Ternana deve segnare il terreno di gioco, la convenzione che si firmerà, quella che prevederà la progettazione esecutiva, la realizzazione e la gestione per 44 anni del nuovo stadio servirà per avere titolo per l’iscrizione”;

– CAPIENZA NUOVO LIBERATI E STRUTTURE – "Il nuovo Liberati è stato progettato per 18 mila posti, totalmente coperti, con le dotazioni e gli spazi per poter essere uno stadio per la Serie A e per partite internazionali, è uno stadio pensato per grandi prospettive, è un investimento previsto intorno ai 40/41 milioni, in questa cifra ricadono anche i 15 ettari di area pubblica che viene riqualificata con infrastrutture, con piazze, due sottopassi, uno carrabile e uno pedonale, con 600 parcheggi nell’area del cimitero, i tifosi ospiti non entreranno in città ma rimarranno nella loro area dedicata, il campo rimarrà quello attuale, e avremo uno stadio nuovo anche sotto il punto di vista dell’impiantistica con una parte di fotovoltaico che coprirà una parte dei costi di gestione dell'impianto, cosa fondamentale per la società. Sarà uno stadio con tutti i posti assegnatie  con un sistema di ristoranti brandizzati e sky box”;

– ANTISTADIO G.TADDEI – "L’antistadio Taddei non ci sarà più per garantire quello spazio che serve per garantire quella viabilità necessaria, sarà sacrificato per garantire uno stadio di livello, la prima attività sarà la demolizione dei distinti A e della curva Ovest perché sotto la nuova tribuna verranno realizzati i nuovi spogliatoi e tutte le dotazioni, durante la prima fase i giocatori continueranno a cambiarsi negli attuali spogliatoi, e una volta terminata la seconda fase passeremo con la demolizione della sud e della est e degli altri distinti e poi nord e san martino. Per dotare i parcheggi della necessaria viabilità la Ternana avrà il tempo per cercare una alternativa al Taddei. Sarebbe il primo stadio in Italia che verrà costruito con la legge stadi”;

– CLINICA – "La conferenza dei servizi decisoria ha autorizzato anche la clinica, aveva come condizione sospensiva la programmazione sanitaria che prevedeva la dotazione di posti letto necessari, oggi l’attuale amministrazione non deve più autorizzare nulla, è stato già tutto fatto. Sarà un area privata che garantirà un contributo di oltre il 50% della costi di investimento dell’opera pubblica”.