Certamente il 25 aprile 2012 il morale dei tifosi rossoverdi era diverso rispetto ad oggi,certamente non c’era preoccupazione o apprensione, ma soltanto tanta, tanta gioia e soddisfazione, tanto orgoglio per quella che, a tutti gli effetti, è passata alla storia come una vera e propria impresa.
Una scalata partita dalla retrocessione in Seconda Divisione, proseguita con un ripescaggio prima e con una cavalcata travolgente durata una stagione intera poi, cavalcata che ha riportato i rossoverdi nel calcio che conta, con un bagaglio di sogni e di speranze. Quella partita contro la Reggiana era stata rimandata per il tremendo lutto che ha colpito il mondo del calcio dopo la morte di Piermario Morosini, quella partita doveva giocarsi dieci giorni prima, quella partita doveva vedere incrociarsi una serie di risultati dagli altri campi della Lega Pro che, come per un disegno del destino, si verificarono, e allora ecco la festa.
Acora oggi, dopo quattro anni, dopo che di quell’impresa non è rimasto nemmeno un interprete in squadra, Terni e i tifosi rossoverdi non dimenticano nè vogliono dimenticar, ma conservano il ricordo di quella sorprendente risalita, dedicandogli ogni anno un pensiero pieno di gratitudine e soddisfazione.
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