Rocca Rossoverde: nuovo comunicato sull’incontro con Longarini
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Mercoledi in mattinata il club Roccarossoverde ha avuto un incontro con Simone Longarini per affrontare i temi rimasti in sospeso dal precedente incontro. Questo denota, a differenza di quanto si possa pensare, una sua attenzione nei confronti della società Ternana Calcio. Tante le risposte che ci sono state date:
– Longarini ha confermato la sua volontà di amministrare in prima persona la società, la sua voglia di far bene e di ottenere risultati sportivi importanti ma senza rischiare di non poter onorare gli impegni economici e quindi portare al fallimento la società, come avvenuto in molte altre piazze
– Il confronto è anche servito per chiarire il rapporto tra Longarini e le istituzioni ed a tal proposito Longarini auspica che entro il 31 dicembre venga finalmente apposta la firma alla convenzione tra società e comune per ciò che riguarda l’uso del Liberati
– In merito a Ternanello la famiglia Longarini non ritiene in questo momento utile e vantaggioso fare un investimento così importante considerate le difficoltà economiche della città e considerata la crisi del mercato immobiliare. Stesso discorso vale per lo stadio nuovo, non è tempo per azzardare certi investimenti
– Per quanto concerne la vendita della società Longarini ha lamentato la mancanza di interlocutori seri, confermando però la sua disponibilità a farsi da parte se dovessero essere interessate persone disposte ad investire e mantenere la squadra almeno in serie B. Quindi qualora arrivi qualcuno che garantisca la serie cadetta entro i due anni in cui la società attuale avrebbe delle responsabilità, i Longarini sono pronti a trattare. A tale proposito le quote sequestrate risultano essere il 53% del capitale e queste possono essere rilevate direttamente dal tribunale
– Per quanto concerne l’organico attuale della Ternana c'è la conferma che non ci sarà l’assunzione di un nuovo direttore sportivo, a nostro avviso questo è un grave errore, ma la squadra verrà rinforzata nel mercato invernale secondo le esigenze di mister Carbone e, crediamo, avvalendosi dei consigli da parte di collaboratori esterni alla società
– Non sono mancate altre domande relativamente a scelte più tecniche, su tutte quella dell'allontanamento di mister Panucci. Longarini ha raccontato la sua versione, dicendo che in estate un giocatore voluto fortemente dal tecnico non è poi stato tesserato perché, dopo aver raggiunto un accordo con la società di via Aleardi, ha iniziato una serie di rilanci economici e la Ternana non è voluta sottostare a questi beceri ricatti. Da qui l'insoddisfazione di Panucci manifestata pubblicamente
– Sul rinnovo di Carbone la motivazione risiede nel fatto che l'attuale allenatore sta lavorando nella stessa direzione indicata dalla società con anima e corpo e andava dimostrata fiducia nei suoi confronti con i fatti
– Infine una prospettiva sui risultati sportivi, con un Longarini sempre ambizioso ma che in tale senso vuole prima difendere quanto si ha ora prima di sognare ambiziosi traguardi.
La sensazione avuta dai due incontri con Simone Longarini è stata positiva. In questi anni abbiamo sempre lamentato lo scarso attaccamento avuto dalla proprietà con la città ed i suoi tifosi e da questi incontri è emersa la volontà da parte di Longarini di instaurare un rapporto diretto con la tifoseria ed un attaccamento alla squadra che ci ha sorpresi.
Riassumendo:
– La famiglia Longarini riconosce che la sua impopolarità attuale presso parte della tifoseria è dovuta a degli errori compiuti nelle passate stagioni ed ad una cattiva gestione della comunicazione tra società e tifosi e si sta già impegnando per migliorare i rapporti
– Simone Longarini si impegna a mantenere l’impegno economico profuso nella gestione della società che attualmente è di circa 3,5 milioni a stagione per mantenere la Ternana in Serie B
– L’obiettivo sportivo è ALMENO il mantenimento della categoria.
– L’idea Ternanello è per il momento accantonata così come in questo momento è improponibile investire sullo stadio.
Vogliamo concludere il comunicato esortando i tifosi delusi che disertano lo stadio a tracciare una linea netta di demarcazione con le passate gestioni della società, di dare fiducia all’attuale gestione e quindi a tornare di nuovo al Liberati. Per il conseguimento dei risultati sportivi che tutti noi sogniamo c’è bisogno oltre che di una solida società anche che il Liberati torni ad essere il dodicesimo uomo in campo. Facciamo anche noi la nostra parte e sabato riempiamo come anni fa il Liberati.
LA TERNANA SIAMO NOI".