Sprofondo Ternana: tra infortuni e silenzi arriva un calendario di fuoco

La crisi rossoverde si fa sempre più ardua e difficile da superare, non solo perchè Tesser deve recuperare alcune pedine importanti (su tutti Avenatti) e tirare fuori la personalità della squadra ma ora anche il calendario rema contro i rossoverdi che in pochi giorni affronteranno squadre dal grande blasone.

Partendo dagli infortunati, è di importanza quasi vitale recuperare il prima possibile Felipe Avenatti. Come abbiamo detto in passato e i fatti lo dimostrano, senza di lui l'attacco rossoverde già sterile perde ancora di più consistenza. L'uruguaiano è il punto di forza non solo del pacchetto avanzato ma dell'intera squadra. Tornare ad averlo a disposizione potrà non solo dare benefici in campo ma anche all'intero gruppo. Oltre ad Avenatti ci sono da reucperare i vari Piredda ed Eramo, giocatori importanti che danno equilibrio alla squadra, cosi come Ferronetti: senza di lui la difesa fa acqua da tutte le parti.

Non solo gli infortunati. La Ternana deve riacquistare la personalità che è mancata nelle ultime gare. Troppi gli errori per disattenzione e sufficienza che sono costati cari. Siamo vicini al fondo e la Ternana deve tirare fuori gli attributi per superare le tante difficoltà che sta incontrando. Ci vuole coesione e unità di intenti da parte di tutti a partire dalla società (al momento immobile), allenatore e squadra per uscire dalla crisi. Ora più che mai c'è bisogno della presenza del club. I danni fatti in sede di mercato sono ormai un dato di fatto e far sentire la vicinanza alla squadra è il minimo che questa società possa fare in questo momento cosi delicato. 

Capitolo calendario. Come se non bastasse la Ternana si appresta a vivere 30 giorni di fuoco. Lunedi si comincia con la trasferta a Bari, la domenica successiva in casa con lo Spezia per poi arrivare al derby a Perugia il 22 novembre. Subito dopo arriva il Liberati al Catania e poi sfida con il Frosinone. Che dire, non ci facciamo mancare nulla ma è ora della sterzata decisiva. Non ci si può più permettere passi falsi, c'è bisogno dei tre punti e di trovare continuità nei risultati per uscire dal momento di apnea e tornare a respirare.