Ternana, Toscano si dimette: ecco i motivi della rottura
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Risultati, pochi. Perché un punto in quattro partite non possono che allarmare, con una Ternana in fondo alla classifica di Serie B. Ma soprattutto una fiducia che se n’è andata tra l’allenatore e la società. Ed ecco che Toscano lascia quella che in estate era stata soprattutto una scelta di cuore, un anno con opzione per il secondo lì sul tavolino e dimissioni immediate, accettate dal club. Alla base di questa rottura un incontro che non c’è mai stato tra il presidente Longarini e Mimmo Toscano, appuntamento che l’allenatore avrebbe chiesto a gran voce per riorganizzare il futuro e uscire dalla crisi di risultati, insieme. Qualcosa si è rotto, inevitabilmente. E nonostante il grande rapporto tra le parti. Già perché è stato proprio l’allenatore – in estate – a non perdere pazienza e fiducia dopo il doppio cambio societario tra presidenza (con Zanotti che ha lasciato a Longarini) e direzione sportiva (passaggio da Cozzella ad Acri) e quasi un mese d’immobilismo sul mercato. Ora Toscano lascia con un gesto forte, senza pretendere nulla: la palla passa al club che dovrà chiarire le dinamiche di questa rottura. Prima Cozzella, adesso Toscano: lo staff d’inizio stagione non c’è più, il futuro della Ternana è nelle mani di Longarini.