Ternana-Feralpisalò 2-1, le pagelle: Lucchesi mostruoso, Distefano bomber di casa
Favasuli dà la scossa, Casasola senza gol ma con assist
IANNARILLI 6,5 primo tempo praticamente da spettatore, nel secondo tarda soltanto di un minuto il pari della Feralpi: un miracolo seguito da una leggerezza e il risultato non cambia. Poi ancora un grande intervento, a salvare la squadra in un momento delicatissimo;
DIAKITE’ 6 quando capisce come limitare gli attaccanti della Feralpi comincia a spingere ed è come se spingesse anche la Ternana ad essere più propositiva. Nel secondo tempo non riesce a mettere una pezza su Tonetto, in avvio. Dà sempre tutto con grande generosità, fino alla fine. Ammonito, salta la prossima;
CAPUANO 6,5 sempre efficace, sempre pronto, sempre attento. Legge in anticipo non solo gli avversari ma anche eventuali errori di compagni. Esce per infortunio, un altro… (dal 44’ SORENSEN 6,5 i primi 15 minuti del secondo tempo sono quasi in apnea per la Ternana, ma non perde lucidità. E’ il catalizzatore delle palle alte, non bada a complimenti. E sfiora anche il gol, nel finale);
LUCCHESI 7,5 una partita mostruosa. Il gol del 2-1 è soltanto il premio di una partita giocata quasi alla perfezione. Il ragazzo cresce esponenzialmente gara dopo gara e migliora a vista d’occhio. Personalità, tempismo ed eleganza. Ci sta prendendo gusto. Se poi si mette anche a segnare…
CASASOLA 6,5 la Ternana a destra attacca quasi naturalmente: la sua corsa il suo dinamismo fanno la differenza. Non serve sempre il dribbling per creare pericoli e superiorità numerica. In fase difensiva si divide la responsabilità di Tonetto con Diakitè. Più passano i minuti, più sembra stanco. Ma non alza mai la bandiera bianca (dal 80’ CELLI 6 entra in partita con il gas tutto aperto e si fa notare con giocate anche prestigiose);
DE BOER 6 anche per lui ogni giornata che passa, porta sempre qualcosa in più: sicuramente feeling con i compagni. Non sempre pulito però nelle soluzioni e nelle conclusioni, ma si fa vedere sempre di più (dal 60’ PYYTHIA 6 più fisico dell’olandese, più visibile. Nel contesto di una partita che diventa minuto dopo minuto sempre più dura e cattiva);
LABOJKO 6 una partita di grinta e fatica, più lotta che governo. In questa partita serve tutto: è anche nei dettagli che passa la partita. Manca ancora per arrivare a quello che vorrebbe Breda, ma intanto si regge (dall’80’ LUPERINI 6 interpreta il ruolo da centrocampista di copertura, limita le sortite offensive in un finale di grande tensione. La giocata più bella è la chiusura su La Mantia: fondamentale);
CORRADO 6 qualche sgroppata pericolosa, il primo a tirare in porta. Non c’è ancora la continutà e la fluidità, ma sicuramente volontà e grinta (dal 60’ FAVASULI 6,5 si piazza come uno stantuffo sulla sinistra pronto a scattare e inseguire avversari. Dà sempre la scossa quando scende in campo, anche a destra quando è chiamato a sostituire Casasola);
FALLETTI 6 meno brillante che in altre partite, costretto ad indietreggiare nel primo tempo, per trovare palloni giocabili: le linee strette della Feralpisalò non aiutano. Cerca conclusioni, ma non con molta precisione. Poi trova l’assist per il secondo vantaggio rossoverde e trova anche più spazi
RAIMONDO 6 difficile trovare spazi, se ne porta sempre dietro un paio, perché ormai i riflettori si sono accesi su di lui. Non riesce praticamente mai a tirare, se non in maniera sporca. Una grande chanche al 75esimo ma il pallone gli rimane troppo sotto. Ma è vivo, eccome. Viene fermato due volte in fuorigioco: millimetrico;
DISTEFANO 7 il bomber di casa lo abbiamo trovato, e se si dividono i compiti così a noi va benissimo lo stesso. Ha la capacità di accendersi all’improvviso, come in occasione del gol. Si esalta in campo ed esalta i tifosi.