Finisce oggi l'avventura che per cinque anni ha visto camminare nella stessa direzione Biagio Meccariello e la Ternana, alla vigilia di una sesta stagione che lo avrebbe visto capitano e che invece ha tutto il sapore di un addio amaro e tutt'altro che sereno.
Gli esordi nella Viribus Uniti, il passaggio all'Andria e poi la lunga esperienza alla Ternana che da quell'agosto 2012 lo ha visto crescere anche e molto sul piano del gioco e delle personalità, fino a portarlo ad essere titolare irrinunciabile delle Fere, con una fascia da capitano data e non data in una stagione, quella passata, a dir poco tormentata per tutta la squadra. 125 presenze, 5 gol e un infortunio che lo ha costretto a fermarsi e a ricominciare, a mettere nuovamente minuti nelle gambe e soprattutto nella testa, qualche svarione difensivo ma anche tanta sicurezza, acquisita in special modo nella corsa alla salvezza miracolosa dell'anno scorso, quando da Diakité ha saputo imparare tante cose ma soprattutto la tranquillità e la consapevolezza nei propri mezzi.
Ora inizia la sua nuova avventura a Brescia, dopo un'estate sicuramente agitata fatta di allenamenti e voglia di cambiare, ma anche di screzi con la nuova società e di situazioni mal gestite da entrambe le parti, che hanno condotto sin qui, fino ad un divorzio che sarebbe potuto essere pacifico e che invece lascia un po' il gusto di amaro in bocca.
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