Tra sfortuna, miracoli e sentenze da derby: Tesser ora non si nasconde. Mercato, a gennaio nessun caso… anzi
Nascondersi è inutile. Per la Ternana, in questo momento, qualunque tipo di partita sarebbe più che difficile. Perché in casa non ci si ricorda più come si vince, perché in trasferta ne succedono di tutti i colori tra errori colossali e avversari di altro spessore, perché ogni settimana si rompono giocatori come vasi di ceramica. Ma il monday night in salsa pugliese, al San Nicola, è uno degli impegni peggiori che potessero capitare. La settimana è stata particolare; da tempo la Ternana non rifiatava per sei giorni interi senza interruzioni, in più è arrivato lo choc dell'infortunio di Alberto Masi che si opera domani, a lui i migliori auguri possibili. Se li merita. Eppure, contro il Bari di Devis Mangia non ci si può permettere di darsi per vinti.
Servirà un miracolo per battere questo Bari? No, ma quasi. Due squadre malate in questo autunno di Serie B, d'accordo, ma i pugliesi avranno il proprio pubblico – seppur non esaltatissimo da questo inizio di stagione – e una squadra arrabbiata, vogliosa ancor più dopo il ritiro di Castel di Sangro. La Ternana dovrà essere più forte di tutto questo. Con la certezza tattica del 4-3-1-2, con il ritorno di Avenatti e la compattezza fondamentale di chi deve metterci orgoglio e grinta. Per scappare al più presto da quel pericolosissimo terz'ultimo posto. Farlo anche con tanti infortunati – ci si è messo anche Meccariello… – rende tutto ulteriormente difficile. La sfortuna e i miracoli, si sa, non vanno d'accordo.
Ma qual è la situazione attorno all'allenatore, adesso? Il sostegno dei tifosi è quasi totale, naturalmente ha una scadenza anche quello perché i risultati contano più di tutto. La società è altrettanto compatta attorno all'allenatore. Palese come non sia responsabile di tutto questo, Tesser. Pur avendo le sue colpe. Passando da Bari e dalla sfida con lo Spezia, un crocevia fondamentale che potrà essere sentenza sarà sicuramente il derby contro il Perugia. Lì arriverà con tutta probabilità il bivio vero della stagione, per la Ternana e per il suo allenatore. Senza dimenticare che fare punti prima della sentitissima sfida contro la squadra di Camplone – tra Bari e Spezia – sarebbe fondamentale.
Come fondamentale sarà una cosa: il mercato di gennaio. In estate si è praticamente non speso, la rosa adesso è ridotta a 16/17 uomini con infortuni continui e Masi è praticamente fermo fino a maggio. "Valuteremo se sarà il caso di comprare", ha detto il presidente Zadotti in queste ore. No, non può essere semplicemente un caso. Qualcosa serve, servirà e dovrà arrivare. In fretta e con intelligenza. Perché la Lega Pro non bisogna neanche pensarla. Bisogna scacciarla, dalla testa e dalla classifica di questa Ternana. Al più presto. Senza nascondersi.