Una pazza Ternana nel segno di Pochesci

Questa è una pazza Ternana. Parole che risuonano all'interno del Liberati dopo la rocambolesca vittoria in rimonta contro lo Spezia per 4-2. La seconda vittoria stagionale (la prima contro il Cesena) è arrivata forse nel modo migliore per Sandro Pochesci. E' la sua vittoria. Tre punti di una squadra coraggiosa che non molla mai e lotta fino alla fine. Una squadra che rispecchia in tutto le caratteristiche del suo allenatore. La costante è quella di prendere gol nei primi minuti (questa volta addirittura due) ma è anche quella di avere un allenatore in grado di leggere perfettamente le partite. Errori nella formazione iniziale? Può darsi. Ma Pochesci ha dimostrato di avere anche una grande capacità nell'aggiustare una squadra che sembrava completamente in balia di uno Spezia che aveva sorpreso le Fere. E guai a parlare di sistemi di gioco. Pochesci dribbla sempre ogni discorso tattico, per lui valgono pochi minuti, quelli decisivi in ogni partita che la squadra deve interpretare al meglio.

Partita però quella contro lo Spezia non ben approcciata dai rossoverdi. Due gol di svantaggio che avrebbero ammazzato chiunque ma non questa Ternana. Una partenza da incubo, le Fere sono entrate mentalmente in campo solo dopo 15' dal fischio d'inizio. Cambi azzeccati, grande reazione e la Ternana è uscita fuori in perfetto stile Pochesci. Corsa, lotta, sofferenza, tutte componenti che sono le principali caratteristiche di questa squadra e che vanno a sopperire i limiti tecnici di una squadra che continua a commettere gli stessi grossolani errori ormai dalla prima partita stagionale. Ma dopo l'avvio da incubo la Ternana è uscita fuori in tutta la sua bellezza e finalmente è stata anche concreta per poi culminare con le lacrime di Pochesci dopo il quarto gol firmato da Montalto che mostrano come il mister delle Fere sia totalmente fuori da ogni schema e che stanno anche facendo cambiare pensiero a chi non lo credeva adatto per la Serie B.

Questa invece è una Ternana che vince e dimostra di migliorare nel seguire le idee di gioco del suo allenatore. La Ternana ha un'identità ben precisa trasmessa non solo da Pochesci ma anche dall'intera società. Forse dovremo abituarci a vedere partite come quella contro lo Spezia, prendere ancora tanti gol sperando di farne sempre almeno uno in più dell'avversario. Sarà probabilmente un campionato al cardiopalma di una pazza Ternana che continuerà a prendere gol e a farne, ad iniziare ogni partita con un modulo per poi cambiarlo in corsa ma in tutto questo le Fere non devono perdere di vista gli obiettivi più importanti: migliorarsi con questo organico e magari con qualche nuovo innesto a tempo dovuto e centrare la salvezza. Come? Senza parlare di schemi e moduli vari, ma con tanta voglia, coraggio e quella pazzia che si sta rivelando uno dei punti di forza delle Fere.