Zadotti: “Che emozione il derby in un Liberati così bello! Tifosi perugini, che senso ha devastare? E un regalo…”

Zadotti: “Che emozione il derby in un Liberati così bello! Tifosi perugini, che senso ha devastare? E un regalo…”

Così il presidente della Ternana Francesco Zadotti al Giornale dell'Umbria, dopo il derby di sabato al Liberati: "Avevo già vissuto il derby col Foligno, ma questo è tutta un'altra storia. Questo era e resta il derby vero e l'effetto è stato davvero fantastico: un'emozione unica, bella da vivere, non immaginavo potesse essere tanto bella. Per una volta, è diventato bello anche il nostro stadio: davvero uno spettacolo indimenticabile, magari avere una partita così al mese! Sarebbe tutta un'altra storia con certe disponibilità, ma l'incasso, seppur importante, viene dopo altri aspetti. Ad esempio, il buon punto contro una squadra forte in una partita delicatissima: con un pizzico di coraggio in più, forse, si poteva portarla a casa e agguantare la salvezza, ma va benissimo così e non si deve rimproverare niente a nessuno".

"Ho sempre creduto in squadra, tecnico e staff, sapevo che potevamo risollevarci e ci speravo e ora la situazione è migliorata, anche se la salvezza va ancora conquistata con punti fondamentali. I calzoncini neri? Ho deciso che il derby andava giocato così, come volevano i tifosi sin dal giorno della presentazione: spero sia stata una scelta gradita. Non capisco che gioia ci sia, per i tifosi del Perugia, a devastare le cose altrui: un episodio che dispiace, visto che tutto il resto ha funzionato abbastanza bene e visto che avevamo speso tanti soldi per sistemare quel settore, come richiesto dalle autorità. A Catania? Molti parlano delle tante assenze, io vorrei ricordare loro i grandi risultati ottenuti con la squadra dimezzata e in emergenza in altre situazioni: ci vuole più ottimismo. Ai ragazzi, il giorno prima della partita col Perugia, ho regalato un bracciale di cuoio di Gucci: ma non è stato un regalo, ho detto loro di metterselo per segno di appartenenza a questa bandiera e per ricordarsi, poi, di quanto sia stato bello rappresentare in campo questi colori. Spero sia stato di gradimento".