11 FERE ACCENDONO 100 CANDELINE … GRAZIE RAGAZZI!

“La ghiotta occasione” è stata colta … dopo 85 minuti di calcio interpretato come meglio forse non si poteva chiedere ad interpreti che con i piedi preferiscono “decorare” e non “scarabocchiare” il campo. Ma è stata colta!

Sopra un prato che dopo 48 ore di pioggia incessante ha comunque retto alla grande il confronto con l’acqua, non si poteva chiedere ai “disegnatori” di traiettorie una prestazione da “artisti”, e loro si sono immediatamente calati nella “condicio sine qua non” richiesta, seppur, quando ce ne sono stati i presupposti, hanno anche mostrato le “pennellate” di cui sono capaci.

Il maltempo che ha messo in allarme tutta la Provincia di Terni ha vinto solo contro una parte della tifoseria, quella che ha preferito il morbido divano di casa ed un caffé caldo davanti alla TV per godersi lo spettacolo, ma che ha perso l’incontenibile gioia di una splendida vittoria sotto una pioggia che alla fine sembrava quasi “acqua benedetta”!

Ore 20,25 circa, lo speaker Racioppa annuncia le formazioni delle due squadre che di lì a poco scenderanno in campo, ed  il “segreto di Mimmo” viene finalmente svelato!

Al centro della difesa, in coppia con FARKAS, incrocerà i tacchetti contro il duo Tavano – Maccarone il “gigante MASI”!

Sarà la mossa vincente e forse, l’ormai “centenario” Mimmo, in cuor suo se lo sentiva! Già, perché oggi era la 100sima panchina in rossoverde per Domenico TOSCANO, e si sa, i vecchi sono … semplicemente “saggi”!

Gli esterni bassi sono RISPOLI a destra e LAURO a sinistra; la linea di centrocampo, inedita, è formata da CARCURO, VIOLA e BOTTA; in attacco ANTENUCCI è supportato a destra da FALLETTI e a sinistra da CERAVOLO. In porta, ovviamente, BRIGNOLI.

Nei primi minuti tutti i protagonisti cercano di capire le condizioni del campo e le zone più “inflazionate” dall’acqua ristagnante, nonché la propria “aderenza” al terreno di gioco, poi si comincia sul serio.

La TERNANA è corta, solida e muscolare; non concede assolutamente nulla agli avversari rendendosi pericolosa con il solito ANTENUCCI, e prendendo saldamente in mano il controllo delle fasce.

RISPOLI sfoggia una condizione fisica impressionante a destra e CERAVOLO fa impazzire il difensore diretto che è noto per le sue scorribande lungo tutta la fascia di competenza, ma che se ne guarda bene dal provare incursioni offensive con un avversario del genere.

Il centrocampo non va mai in difficoltà, e la difesa soffre poco o niente al cospetto della coppia invidiata da tutta la Serie B, ma non da questa TERNANA!

Il gioco scorre fluido, impensabile sopra un campo del genere, e quei tre la davanti riescono a costruire almeno tre palle gol che avrebbero potuto avere miglior esito, ma l’occasione più clamorosa ce l’ha sui piedi BOTTA.

Una bordata di sinistro dall’interno dell’area di rigore trova una leggera deviazione del portiere, ma la palla si stampa sulla traversa per poi tornare in campo!

Ma non importa, la manovra c’è e le FERE anche!

Nessuno tira indietro la gamba e tutti combattono anche oltre il lecito, come MASI che si “becca” un giallo per un fallaccio sulla tre quarti amica. Ma ci vuole anche quello per far capire a tutti che aria tira stasera al Liberati.

Si va al riposo sullo 0 – 0 ma durante la pausa, fra i tifosi che trovano riparo al coperto del bar, regna un sottile ottimismo.

Si riparte, e la pioggia non vuol saperne a smettere di scendere; è leggera ma insistente.

Il mach prosegue sulla falsa riga del primo tempo, ma due ghiotte occasioni non finalizzate dalla Ternana si contrappongono ad altrettante costruite dagli avversari. Fino al minuto 85!

Calcio d’angolo sotto la Curva Nord; dalla lunetta VIOLA disegna una traiettoria sul primo palo, CERAVOLO prolunga di testa in area, irrompe MASI e di piede appoggia in rete sottomisura!

È il gol della liberazione! Quell’urlo soffocato in gola trova finalmente il giusto sfogo, e fra ombrelli che volano e l’acqua che finalmente riesce a bagnare anche i più ligi alle raccomandazioni delle mogli e delle madri, la palla torna nel disco di centrocampo.

Mancano solo cinque minuti al triplice fischio, oltre ai quattro che verranno decretati dall’arbitro per il recupero.

Sembrano non passare mai, anche se in realtà non succederà più nulla. Sia il controllo del campo che la gestione della palla da parte dei rossoverdi sono perfetti.

“Le chiacchiere stanno a zero” scrivevo nel mio articolo di questa mattina; le lascio a Mister SARRI questa sera.

Scrivevo altresì “Sono i fatti che contano”,  e i tifosi delle FERE se li tengono ben stretti.

I fatti stasera, oltre i tre punti e una classifica finalmente “guardabile”, hanno mostrato 11 FERE per tutta la durata dell’incontro, che hanno forse voluto attendere l’evento odierno per mostrarsi tali ed accendere le 100 CANDELINE per festeggiare il loro “unico ed indiscutibile Mister” che li guida dalla panchina.

Ma il regalo più gradito è stato certamente l’emulazione del suo atteggiamento.

Semplicemente … A MUSO DURO!!!

GRAZIE RAGAZZI!