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Adelante!

Sul fatto che la Ternana sia da rafforzare in sede di calcio mercato di riparazione poco c'è da discutere.Già in tempi non sospetti avevamo sollecitato l' attenzione di chi legge sull' assoluta necessità che chi comanda in Via Aleardi agisse subito e bene, onde mettere a disposizione a Tesser nel più breve tempo possibile almeno quei due o tre giocatori (uno/due difensori e un centrocampista – minimo contrattuale) già rodati che potessero rimpolpare una rosa sin troppo risicata. E' bene andare a rileggere quanto sostenuto dal sottoscritto già da diverse settimane:

"E allora la palla passa alla "diarchia" di via Aleardi. Cosa volete fare cari signori? Volete indurre l'ectoplasmatico "patron" ad allargare i  cordoni della borsa, vista l'impellente necessità di rimpolpare la rosa con almeno (e dico poco) tre giocatori "pronti-via" e, si badi bene, non il   31, ma appena il 2, massimo il 3 di gennaio (possibilmente due difensori "di categoria" e un centrocampista di razza e magari pure un altro attaccante), al fine di permettere al mister di lavorarci subito e bene, oppure volete continuare a spremere i "reduci" come limoni, rischiando inevitabili e umani cali forma e, soprattutto, altre malaugurate rotture? (Ternana News- editoriale del 11/12/2014). Ebbene, a tutt'oggi (14 gennaio 2015) è arrivato (è arrivato?) solo un attaccante, Marko Dugandzic, un croato ventenne di belle speranze ma   senza la benchè minima esperienza internazionale, se non circoscritta a qualche apparizione nelle nazionali giovanili del suo paese.

E va bene: se il giovanotto dovesse esplodere per la Ternana sarebbe sicuramente un bell' investimento e per la squadra una bella e proficua   sorpresa. Ma se Dungandzic dovesse invece ripercorrere la stessa strada di Abu Diop (appena 6 spezzoni di partita) di sicuro l' investimento non sarebbe da catalogare tra quelli ritenuti "proficui".

Per il resto, solo belle speranze e qualche chiacchiera… Dovrebbe arrivare un mediano di una certa esperienza, potrebbe arrivare un difensore…tutto però al condizionale.Intanto gli altri concorrenti (quelli invischiati nella lotta per non retrocedere, intendiamoci) sirafforzano. Di Roberto finisce all' Entella, il Latina va a prendere dall' Empoli Ristoski e Shekilasde dell' Empoli, il Catania addirittura il capocannoniere Maniero e Coppola, il Bari ha ingaggiato Ebagua e Schiattarelladallo Spezia e via discorrendo.Solo la Ternana resta al palo o, comunque, appare in netto ritardo.E' vero che i migliori colpi di mercato si fanno in genere quasi sul filo di lana, ma qui il problema è che tra infortunati di lungo corso,infortunati occasionali, squalificati e compagnia bella, Tesser si trova ad inventare una squadra praticamente ogni sabato. E, in effetti, proprio a causa di queste vicissitudini a dir poco sventurate, già si parla per sabato prossimo (partita interna con il Crotone) di un ritorno "gioco forza" a moduli abbandonati  in precedenza anche per scarsità di risultati (vedi utilizzo del trequartista dietro alle due punte).Se questo significherà vedere finalmente all' opera l' "oggetto misterioso" Piredda, misterioso ovviamente a causa dei reiterati infortuni che ha subito dal suo arrivo a Terni, ben venga anche questo ritorno all' antico, ma ciò non toglie che l' estrema esiguità della rosa continua maledettamente a condizionare le scelte di mister Tesser.Ed ora ci si è messo di mezzo anche l' ennesimo infortunio di Ferronetti   (distorsione al ginocchio). Ergo: "adelante"! Datevi una smossa Signori di Via Aleardi! E l' invito è particolarmente rivolto non tanto al DS, il quale ovviamente non può cacciare i soldini di tasca sua per andare al mercato, ma soprattutto al presidente della Ternana Calcio Zadotti, sempre pronto a criticare tutto e tutti, ma mai troppo sollecito e convincente nello "spremere" il fantomatico Patron Longarini, affinchè vengano messi a disposizione del tecnico i necessari rincalzi previa messa a disposizione dei necessari fondi. Ma mai disperare. Sempre che si voglia veramente il bene della Ternana…

In caso contrario non rimarrebbe che sperare in un cielo pieno…FOLGORI…!

 

Massimo Minciarelli

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