Alla nuova Ternana serve il vecchio tifo
Oggi si gioca la prima del ritorno al Liberati, la prima partita di un girone in salita, difficile, ma non per questo impossibile da scalare. Venti gare rimangono prima della fine, i punti in palio ci sono e sono più che sufficienti perchè la Ternana possa salvarsi, ma bisogna iniziare a farli subito, possibilmente già da domani.
Contro il Cittadella sarà quasi tutto nuovo: nuovi acquisti, anche se li abbiamo già visti a Pisa, nuovo modulo, il 433, ma soprattutto nuovo allenatore in panchina, Carmine Gautieri. Se a tutto questo, alla curiosità per le novità, si aggiunge il costo ribassato (è dire poco) del biglietto, che prevede che tutti i settori vengano a costare un euro, gli ingredienti per riempire il Liberati ci sono tutti. Perchè è vero che la Ternana deve risollevarsi, deve convincere i tifosi a tornare sugli spalti, che squadra, allenatore e società devono ancora dimostrare tutto, sul campo, è ugualmente vero che forse non possono fare tutto da soli. In un momento tanto delicato, e al contempo così importante per il prosieguo del campionato dei rossoverdi, chi sta in campo ha bisogno del sostegno di tutti i tifosi, è necessario l'apporto del famoso dodicesimo uomo in campo.
I biglietti saranno in vendita ancora oggi, fino all'inizio della partita contro il Cittadella: facciamo che ai 2400 tagliandi venduti sino ad ora se ne aggiungano altri, magari il doppio, o chissà. La Ternana ha bisogno di tutte le sue forze per ricominciare a correre, e i tifosi sono una componente fondamentale e imprescindibile della forza di una squadra.