All’ultimo Gondo: premiato il carattere della Ternana operaia. Finalmente Cosmi ko contro i rossoverdi
La Ternana riprende la marcia e soprattutto riprende lo spirito. Se fosse stato pari non sarebbe stato giusto. La Ternana ha giocato molto meglio del Trapani, ma non era stata fortunata. Poteva pareggiare e non sarebe stato un dramma, ma sicuramente i musi lunghi si sarebbero moltiplicati. Già immaginiamo i commenti (non di tutti…): ecco non sappiamo più vincere, dobbiamo fare mercato, la Ternana si è fermata ora non ci salviamo.
Invece ci ha messo la testa Gondo, dopo il pressing di Dugandzic: due attaccanti che Breda ha buttato nella mischia proprio per cercare di vincerla la partita. Perché questa squadra quello che non ha mai perso è la voglia di portarle a casa le partite. Anche all'ultimo, anche a costo di perderle. Non ha perso la voglia di aggredire alto, non ha perso la vena di Furlan e di Falletti.
Ha perso invece amnesie difensive: stavolta Gonzalez e Meccariello hanno fatot una partita perfetta, nell'unica occasione da gol del Trapani ci ha messo una pezza Mazzoni (come al solito). E la solidità difensiva della Ternana ora si fa vedere: un gol subito nelle ultime tre partite. Zero nelle ultime due. Certo bisognebbe essere più precisi in avanti, avere l'animo del killer. Ma quello non è di Avenatti: ormai lo sappiamo. E non è un caso che Gondo al suo primo pallone l'abbia buttata dentro. Alle volte basta tirare e Felipe purtroppo tira poco. Partecipa diversamente alla manovra ma non è uno stoccatore. Con questo Breda deve fare i conti. Oppure Acri, durante questi ultimi giorni di mercato, se nasce l'opportunità.
Intanto che la squadra si goda questo piccolo derby vinto contro Cosmi. Il suo Trapani all'andata aveva dato una rumba non indifferente alla Ternana. Lo aveva fatto anche nella sua gara d'esordio, sempre a Trapani. E sempre il Trapani aveva sempre vinto qui a Terni in serie B. Insomma sembrava una maledizione. Stavolta è andata bene alla Ternana, nel modo migliore forse: con un gol al novantesimo su una disattenzione del portiere… Senza fare polemica, altrimenti i rossoverdi dovrebbero tirar fuori i due mezzi rigori non assegnati da Manganiello o qualche cartellino rimasto nelle sue tasche. Meglio così. La Ternana sale a 27, respira aria sempre migliore e comincia a divertirsi. E prima della sfida contro il Cagliari meglio un'iniezione di autostima!
PS: in ultimo un grande saluto a Lito Fazio grande capitano ieri e grande avversario oggi. Ha giocato contro quelli che erano fino a poco tempo fa i suoi tifosi, a Terni Lito è diventato uomo, capitano e papà. Ha conquiustato la B. E oggi ha dimostrato a tutti che era megli tenerlo. Non perché abbia fatto la partita della vita ma perché di giocatori e uomini come lui ce ne sono veramente pochi in giro.