Amata società, datti da fare!

Sono il primo a stropicciarmi gli occhi dall' incredulità nel vedere la Ternana posizionata attualmente in zona play-off con ben 31 punti nel carniere! 

E chiedo scusa a Tesser e ai suoi ragazzi per non aver creduto nel miracolo!

Si, perché anche se il "pallone" è strano, il gioco del "calcio" invece ubbidisce a delle logiche tutto sommato quasi filosofiche, improntate al rispetto dei noti assiomi "vince chi segna", "chi corre di più, arriva primo sulla palla", "rigore è quando arbitro fischia", ecc. ecc.

Quindi la logica filosofica stringente da applicare alla Ternana di Tesser è la seguente: se le Fere hanno 31 punti e sono in zona play-off, non bisogna stropicciarsi gli occhi, ma guardare in faccia alla realtà; e la realtà è quella dei numeri. Punto.

E' dunque inutile fare esercizio di incredulità o di finta umiltà o, peggio, di scaramanzia: la Ternana in questo momento è tra le 4 squadre che potrebbero aspirare all' ottavo posto in classifica, buono per partecipare ai play-off. Che nessuno si scandalizzi, ma è così!

Ora, dopo aver analizzata asetticamente la cruda realtà dei numeri, cerchiamo di tornare con i piedi ben piantati in terra e cominciamo col dire che è noto che in un campionato strano come la Serie B bastano due vittorie consecutive per portarti in zona play-off e due sconfitte di seguito per farti precipitare in zona play-out. Quindi c'è poco da montarsi la testa.

Secondariamente, penso che nessuno si nasconda che la rosa giocatori della Ternana sia semplicemente risicata e che il buon Tesser non potrà continuare a fare i miracoli in eterno, inventandosi situazioni tanto fantasiose ed estreme, quanto redditize.

Se poi a questa rosa risicata dovesse essere tolto un cardine non dico fondamentale, ma sicuramente importante come Fabio Ceravolo, le cose potrebbero complicarsi ancora di più, visto che verrebbe a mancare non un semplice attaccante di riserva, ma addirittura uno dei due capocannonieri della squadra (l' altro è Avenatti; tutti e due hanno segnato 6 gol ciascuno).

Né è il caso di ritenere Dugandzic il sostituto ideale di Ceravolo, visto che questo giovane puntero croato è stato ingaggiato per sostituire il partente Diop (una riserva) ed è un giocatore tutto da scoprire.

Certo, l' altra logica, quella "imprenditoriale", cui da sempre s' ispira il presidente (nonché ottimo commercialista) Dr. Zadotti potrebbe indurre il massimo esponente di Via Aleardi a fare i consueti "quattro conti" e a scegliere di liberarsi del pesante fardello contrattuale di Ceravolo (contratto a 5 zeri con scadenza nel giugno del 2016) di fronte ad un' offerta consistente, tipo quella che il Trapani, ceduto il goleador Mancosu al rapace Bologna, sta proferendo alla Ternana Calcio e, soprattutto, al procuratore dell' attaccante calabrese.

Dunque, la Ternana, nonostante l' ottima, inaspettata posizione di classifica, con la prospettiva immediata di usufruire di un doppio turno casalingo (Vicenza e Brescia) e quindi con l' occasione potenziale di poter addirittura migliorare il proprio attuale trend, rischierebbe addirittura di indebolirsi…

E questo non è buono.

Credo, invece, che il sin troppo paziente pubblico rossoverde meriti qualcosa di più dalla società dell' ectoplasmatico (non mi stancherò mai di usare questo aggettivo, abbiate pazienza…) patron Longarini.

Vero è che l' emorragia del tifo dal Liberati è piuttosto evidente (i poco più di 2.500 spettatori presenti in occasione dell' ultima partita casalinga mi fanno gridare dallo sdegno!), ma è anche vero che per far si che i Ternani si riavvicinino alla Ternana bisognerebbe che il "Palazzo di Via Aleardi" cominciasse a muovere qualche passettino verso le genti rossoverdi.

E, certo, detto riavvicinamento lo si potrebbe ottenere non cedendo per un piatto di lenticchie o poco più i pezzi pregiati della squadra (Antenucci prima, Ceravolo oggi…forse), ma, al contrario, facendo un piccolo sforzo (per Longarini) indirizzato a rafforzare una squadra che ha un disperato bisogno di un difensore di categoria (meglio se due), di un centrocampista di razza e, se dovesse partire Ceravolo, anche di una attaccante da doppia cifra.

E questo, si badi bene, prescindendo dall' ottima posizione di classifica occupata attualmente dalla Ternana.

Qualcuno dirà "ma, in fondo, il ritorno di Diandà e l' esplosione di Palumbo hanno sicuramente rafforzato la squadra"…. Su questo non c' è dubbio, ma se nel frattempo dovesse continuare lo stillicidio di infortuni  e squalifiche che stanno falcidiando la rosa, non si potrà sempre sperare nelle "scoperte" di Tesser o nei recuperi prodigiosi di giocatori dati per persi!

E aggiungo: perché, intanto, non provare ad abbassare il prezzo del biglietto d' ingresso, come peraltro si è fatto l' anno scorso in occasione della partita col Pescara (circa 8.000 spettatori presenti)?

Dalla trasmissione "Teste di Calcio" in onda su TRT martedì scorso è uscita un idea interessante: un mini-abbonamento a 15/20 euro per le due partite casalinghe consecutive con Vicenza e Brescia.

Magari oggi (giovedi, n.d.r.) non si farà più in tempo, ma questa idea, unitamente ad altre magari più brillanti, potrebbe essere sviluppata in un prossimo futuro, per far si che il Liberati torni ad essere non dico quello di un tempo, ma almeno uno stadio un po' più caloroso e soprattutto affollato.

Si, perché questi ragazzi, i ragazzi di Mister Tesser, se lo meritano!

In fondo a questi giovanotti e al mister in tempi non sospetti si chiedeva solo di portare la Ternana ad una salvezza tranquilla e, in ogni caso, di "soffiarci" sempre, di spendere sino all' ultima goccia di sudore.

Ebbene, le nostre Fere non solo ci stanno portando verso una salvezza tranquilla (gli scongiuri sono autorizzati), facendoci addirittura venire in testa idee abbastanza "strane", ma in ogni caso ci soffiano sempre fino all' ultimo secondo e spesso ci fanno anche divertire!

E allora meritano un pubblico degno del loro attaccamento alla maglia rossoverde!

Quindi, "amata" Società, datti da fare!

E sarebbe pure ora…