Ancora una rimonta, Ternana con carattere, fortuna e senza pietà
Nessuno avrebbe mai immaginato che sarebbe finita così. Non all'inizio della partita perché proprio Breda aveva detto che per una questione di correttezza avrebbe chiesto ai suoi ragazzi il massimo. Ma per come è andata in campo. Poche occasioni da gol della Ternana, gara giocata quasi sottoritmo. Il gol del Lanciano dopo tre occasioni da calcio piazzato, un secondo tempo soporifero, le occasioni clamorose per i padroni di casa, l'espulsione di Gonzalez per proteste. Insomma sembrava una partita segnata, scritta. Invece Martin Valjent, l'uomo dei gol all'ultimo secondo la riacciuffa un'altra volta. Lasciato solo dal Lanciano sul palo lungo, si coordina bene e segna.
Il Lanciano sprofonda all'inferno: ora la prossima settimana la partita contro il Livorno è un dentro o fuori clamoroso, inaspettato, incredibile.
Ecco che emozioni ha regalato questa partita, ecco il significato del gol di Valjent. Se lo ricorderanno a lungo Martin a Lanciano. La Ternana, da quando le due squadre si sono ritrovate in B non ha mai vinto con i rossoneri. Non ha vinto neanche stavolta ma il gol è come se valesse la sconfitta. Almeno a livello morale.
La Ternana non ha giocato bene. Il più positivo è stato certamente Sernicola e poi Valjent. I più giovani in campo. Ci sarebbe piaciuto che fra i più positivi ci fosse stato anche Palumbo, forse quello con più prospettiva fra i baby rossoverdi, ma stavolta Antonio ha steccato. Avemmo voluto vedere il gol di Avenatti alla sua centesima partita in maglia rossoverde. Speriamo lo faccia alla prossima, se lo merita. Come si merita una targa o una piccola premiazione, nonostante l'annata non eccezionale.
Ora serve l'ultimo sforzo, l'ultima vittoria. Per arrivare a 53 punti e avvicinare il più possibile il Perugia. Per festeggiare in casa. E ci vorrebbe che al Liberati ci fosse gente per applaudire una squadra onesta, che non molla mai, che ci ha sempre creduto. Che ha preso il carattere del suo allenatore. Che va applaudito. Molto probabilmente andrà via, ma si merita anche lui una targa ricordo…