Aria da derby: lo vedi, lo respiri, lo avverti
Che c'è il derby lo respiri. Lo vedi, lo avverti. Passeggi in giro per Terni e ti accorgi che c'è un'atmosfera particolare. Viaggi, guardi, giri. Qua e la un bandierone rossoverde. Una vetrina colorata. Un bimbo con la maglia della Ternana o un signore anziano con la sciarpa.
È questo il derby. Quello che vorresti vedere sempre. Come se la città fosse pronta ad urlare di gioia, a far esplodere il rossoverde che è dentro di lei. È tutto pronto. La squadra senza dubbi ma con alcune assenze importanti. La carica giusta. La settimana giusta. Due vittorie consecutive per poter giocare in libertà la partita più bella dell'anno. Non la più importante. La più bella. Per tutta una serie di significati. Perché forse questi (somma punti alla mano) è uno dei derby più importanti della storia.
Vincerlo, segnare, divertirsi. Questo è lo spirito. Ben venga la scritta sulla testa di Bojinov (anche se l'ha cancellata). Perfetto lo striscione di "benvenuto" al tulipano. Il derby è questi, il derby è tutto. Il derby è una stagione. La partita più bella dell'anno.
Terni freme. Terni è pronta. La Ternana pure.