Le Fere in casa dei Lupi. Uno scontro che visto sotto questo aspetto ha un sapore davvero epico. Nella realtà non sarà così. L’Avellino è la squadra del momento. La formazione di Rastelli ha da poco conquistato la terza posizione in classifica e non sembra avere nessuna intenzione di mollarla. La Ternana viene dalla sconfitta, scottante, contro il Latina. L’Avellino vola sulle ali dell’entusiasmo sognando la serie A. La squadra di Tesser si ritrova a fare i conti con la dura realtà di una salvezza da conquistare possibilmente il prima possibile. Avellino più costante nel rendimento nonostante una piccola flessione qualche tempo fa, la Ternana più altalenante causa anche le sei sconfitte interne.
Avellino e Ternana arrivano quindi alla sfida di questo pomeriggio avendo percorso strade differenti anche se tra le due c’è qualche un punto in comune. Dei quali entrambe avrebbero fatto a meno. Campani e umbri sono alle prese con le assenze. In casa biancoverdi si contano le assenze di Ely, Vergara e Visconti infortunati, Arini squalificato. Dall’altra parte i rossoverdi non se la passano meglio. Fuori Vitale, Meccariello e Falletti per squalifica con i soliti Masi e Bojoinov infortunati.
Ma se Rastelli può contare su un gruppo galvanizzato dal terzo posto conquistato nell’ultimo turno di campionato, Tesser deve sperare nell’ennesima prova di orgoglio e personalità della squadra. A proposito di personalità. Per questa trasferta sono tornati a disposizione due che, almeno sulla carta, ne avrebbero da vendere. Bastrini e Ferronetti hanno dimostrato, il primo più del secondo solo perché ha giocato molto di più, di poter essere dei punti di riferimento per i compagni. Se Bastrini torna a giocare dopo un mese dall’infortunio, Ferronetti si riaffaccia in panchina dopo la gara interna persa contro il Vicenza.
Restelli ha tenuto la squadra lontana da occhi indiscreti per tutta la settimana. Tesser invece agli allenamenti a porte chiuse non crede. Nonostante questo entrambi i tecnici hanno qualche dubbio. Rastelli di modulo, Tesser di uomini. L’Avellino dovrebbe schierarsi con il collaudato 3-5-2 ma ultimamente ha fatto bene e vinto quando si è messo con la difesa a 4, il centrocampo a 3 e il trequartista alle spalle delle due punte. Tesser dal canto suo deve scegliere gli esterni di centrocampo. Fazio ieri ha avuto l’influenza. Se recupererà dovrebbe giocare a destra con Crecco a sinistra. Ma in settimana il capitano è stato provato anche al posto di Vitale con Janse dall’altra parte. La decisione arriverà soltanto all’ultimo. Prima il tecnico dovrà capire se Fazio potrà essere del match oppure no. La speranza è che possa farcela perché dalla sua tempra, del suo cuore, del suo attaccamento alla maglia il tecnico e i compagni non vorrebbero mai fare a meno.
Ma al di la del modulo con il quale l’Avellino si presenterà in campo e dell’undici iniziale della Ternana, quella di oggi sarà senza alcun dubbio una partita tutta da vivere. I padroni di casa sono combattivi per Dna. I rossoverdi sanno tirare fuori le unghie. L’ultima volta al Partenio? Meglio cambiare argomento, prendere una birra e sedersi davanti alla tv per gustarsi Avellino-Ternana. Ripensando alle parole del presidente irpino “nessuna paura della Ternana”. Bel modo per caricare gli avversari.
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