Bandecchi e i suoi playoff
Bandecchi ai playoff ci è arrivato. Con un’azione di rimonta, partendo dalle retrovie è riuscito a guadagnarsi la possibilità di sfidare Masselli come sindaco per i prossimi 5 anni. Quasi un piccolo paradosso: nel fine settimana che la Ternana si salva, pur perdendo, non soddisfacendo certamente il patron rossoverde, il presidente riesce invece a cogliere un risultato che non era stato pronosticato da molti. E che in qualche misura – almeno a leggere alcune sue dichiarazioni – ha sorpreso anche lui stesso per il distacco (più ridotto rispetto al previsto) con la colazione che sostiene Masselli.
Insomma Bandecchi è come se avesse dato l’esempio alla sua squadra.
Quello che però interessa di più ai tifosi della Ternana non è tanto se Bandecchi dovesse diventare sindaco o meno, ma quando verranno gettate le basi per la prossima stagione.
Che questa sia stata ampiamente deludente non ci sono dubbi. I dubbi che rimangono sono quelli relativi all’annunciata rivoluzione che Bandecchi stesso ha detto ci sarebbe stata a campionato finito. Il campionato è finito. Ma le prossime due settimane per Bandecchi saranno estremamente impegnative.
E questo – sempre che non sia già tutto definito nella testa del presidente – potrebbe essere un piccolo problema. L’analisi della stagione, l’eventuale scelta di nuovi profili qualora non si decidesse di continuare con quelli attuali (vedi Lucarelli e Leone), la scelta di una linea di condotta, essere coscienti di quante risorse saranno a disposizione della Ternana (visto quello che è successo con la Guardia di Finanza e delle ripercussioni che ha avuto nel mondo UniCusano).
Insomma non questioni di poco conto. Non urgentissime per carità. Ma importanti. Che se affrontate con la dovuta tempistica potrebbero portare a delle basi più solide, senza dover rincorrere o affannarsi.
Ma magari Bandecchi, prima dei playoff con Masselli, troverà anche il tempo di affrontare questi temi