Basta Ascoli: contro il Como serve una prestazione importante
Ascoli? Basta grazie. Il calendario della serie B va veloce e non concede, fortunatamente, tanto tempo alle chiacchiere. Oggi al Liberati arriva il Como. Statistiche alla mano nelle dodici precedenti sfide il risultato uscito con maggiore frequenza è stato lo stesso che la Ternana di Roberto Breda sembra non conoscere: il pareggio. C'è un dato positivo per i rossoverdi che però rischia di trasformarsi in un'arma a doppio taglio. Il Como al Liberati non ha mai vinto. Sulla carta è quindi la vittima sacrificale perfetta per ritornare a vincere dopo il ko di Ascoli. Ma proprio Ascoli insegna che questa Ternana fatica terribilmente contro le “piccole” anche se poi tanto piccole non sono se vengono messe a confronto dei rossoverdi e della loro classifica. Ad ogni modo fare punti contro il Como non sembra essere impossibile, anzi. Ma i precedenti da soli non bastano per conquistare punti. Serve una prestazione importante ma soprattutto serve segnare. Perché se la Ternana avesse segnato ad Ascoli probabilmente non avrebbe ricevuto le dure critiche che invece, sono arrivate, al triplice fischio finale.
Serve quindi una Ternana offensiva che al tempo stesso non perda di vista l'equilibrio nei reparti. Se a queste necessità si somma il 4-4-2 del Como il risultato che si ottiene è semplice: cambio di modulo da parte dei rossoverdi.
Roberto Breda ha lavorato nei pochi giorni a disposizione sul 4-3-3. Il passaggio alla mediana a tre è dovuto anche all'assenza di Busellato e alla scarsa condizione atletica di Coppola che, parole del tecnico “non può giocare dal primo minuto”. Dentro allora Grossi che sta pian piano crescendo con Zampa playmaker e Falletti dall'altra parte. Centrocampo a tre che all'occorrenza può trasformarsi a due con l'uruguaiano dietro al confermatissimo Avenatti. La sostituzione di Ascoli “non è stata una bocciatura” ha ribadito Breda. Di sicuro la maglia da titolare di oggi è un attestato di fiducia. Il centravanti è ancora fermo ad un gol in campionato e alla disperata ricerca della migliore condizione psico-fisica. Contro il Como la Ternana può ripartire ma occhio, l'abisso e il “lungo ritiro” paventato da Simone Longarini sono ancora dietro l'angolo.