Blindare la difesa anche a costo di ribaltarla
Da oggi è mercato vero. Nel senso che si potranno depositare i contratti di operazioni che, di fatto, sono state già messe a punto nei giorni scorsi. Ma la Ternana si è portata avanti con il lavoro e qualche trattativa l’ha conclusa. Parodi all’Alessandria è una di queste. Operazione inaspettata anche perché l’esterno difensivo aveva ancora un anno di contratto: l’offerta dell’Alessandria però (al giocatore) sembra sia stata di quelle irrinunciabili e così Parodi ha salutato la comitiva rossoverde destinazione Alessandria.
Per uno in uscita un altro in entrata, il centrale difensivo Mirko Drudi in arrivo dal Pescara: buona tecnica di base, fisicità ed esperienza per un reparto, quello difensivo, che potrebbe essere davvero rivoluzionato nel corso di questa sessione di mercato.
Niente rivoluzioni ma interventi migliorativi della rosa, aveva detto il presidente Bandecchi sostenuto dal diesse Leone. Però i primi giorni dedicati al calcio mercato hanno detto cose diverse. Celli richiesto in serie B dall’Entella, Sini dal Catanzaro in serie C, Parodi praticamente ceduto. E siccome Diakité si allena ma da oggi è senza contratto è evidente che il reparto arretrato è destinato a subire parecchi interventi che interesseranno anche gli estremi difensori. L’anno scorso Gallo aveva a disposizione tre portieri: Iannarilli, Tozzo e Marcone. Gli ultimi due sono già andati: il primo perché con il contratto in scadenza, l’altro ceduto insieme a Gagno che già era in prestito al Modena. Resta il solo Iannarilli che sembra però interessare in modo concreto al Catania. Anche lui sul mercato quindi e difesa a questo punto con una possibile rivoluzione in corso.
Un motivo c’è: troppi gol subiti nella passata stagione. L’ha ribadito anche Lucarelli in conferenza stampa. E siccome non c’è campionato che si possa vincere imbarcando tanti gol va da se che Leone sia deciso ad intervenire sul reparto arretrato anche puntando su elementi non più giovanissimi ma di esperienza e personalità, due qualità che non vanno sempre a braccetto, come ha dimostrato il recente passato della Ternana.
Sistemata la difesa verrà il resto, di conseguenza. Giocatori di gamba, capaci di “strappare” per migliorare il reparto centrale e quello offensivo. Ma con scelte da operare soltanto quando Lucarelli avrà potuto valutare a fondo i giocatori in organico.
Intanto qualche buon segnale l’ha avuto da gente che si sentiva in bilico (Vantaggiato, Furlan) e che invece nella prossima Ternana potrebbe tornare ad essere fondamentale. Valutazioni in corso che potranno essere meglio approfondite nelle prossime amichevoli (con la Salernitana il 5) anche perché non sembra che Leone abbia una fretta assoluta di completare l’opera. La Ternana che ha chiuso la stagione passata al quinto posto ed è stata piegata dal Bari nella semifinale dei play off ha bisogno di essere migliorata. Lucarelli ha chiesto ai suoi una cinquantina di gol. “Otto a testa tra esterni e attaccanti andrebbero benone, ci farebbero fare un bel salto in avanti” fermo restando che se qualcuno riuscisse ad andare in doppia cifra non sarebbe male, specie se il qualcuno fosse un attaccante in cerca di riscatto (Vantaggiato) o di consacrazione (Ferrante).
Ma attenzione, stiamo parlando dei giocatori attualmente a disposizione di Lucarelli: non è detto che a questi non si aggiungano o sostituiscano altri protagonisti. Di Falletti abbiamo già parlato diffusamente, di Peralta del Novara anche. Insomma, Leone non si ferma e batte piste alternative nel caso in cui arrivasse qualche risposta negativa: sempre possibile perché non va dimenticato che la Ternana, seppure società solida e blasonata, vive sempre l’inferno della serie C. E trovare giocatori disposti a scendere di categoria per provare a dare corpo alle ambizioni del patron Bandecchi non è semplicissimo.