Alla fine va bene così, anzi. Va benissimo così. Alzi la mano chi dopo 45 minuti pensava di vincerla, questa partita, addirittura per 2-0. Prima vittoria, all'ultimo posto ci rimane il Novara scavalcato dai rossoverdi proprio grazie alla vittoria per 2-0. Era necessario partire con una vittoria, importantissimo far partire l'avventura di Breda con il sorriso.
Ma che fatica per arrivarci…
Breda si presenta stupendo i suoi nuovi tifosi. Intanto per il sistema di gioco (ma aveva detto che non avrebbe cambiato molto rispetto a Salerno, vedremo cosa succederà in futuro) e poi, soprattutto, per la posizione di Avenatti. Confessiamo subito: per noi, era un esperimento da provare. Da sempre abbiamo detto che Felipe si "sente" trequartista e a smistare palloni, potendo usufruire della sua stazza, ce lo vedevamo bene. Purtroppo (per Breda e per Avenatti) l'esperimento non è andato bene. La partita di Avenatti è stata brutta e non soltanto da trequartista, ma anche da attaccante. Non è riuscito ad incidere mai, al contrario di Ceravolo, sempre vivo, sempre ficcante sia da ala che da centravanti.
Dicevamo, Breda. È stato bravo a leggere la partita. Ha preso appunti per tutto il primo tempo. Ha capito che soffrivamo a centrocampo e ha messo corsa e sostanza. Ha cambiato gli interpreti davanti cercando (e trovando) la mossa giusta. Il campo gli ha dato ragione. Ma anche lui nello spogliatoio dovrà ringraziare Mazzoni che si riprende con gli interessi le critiche che gli erano piovute addosso dopo la partita contro il Livorno. È stato decisivo tanto quanto Falletti, tanto quanto Ceravolo. Anzi forse anche di più.
E questa Ternana ritrova lo spirito giusto. Breda ha quello che non è riuscito ad avere Toscano: una settimana serena per poter lavorare. Con tre punti in tasca si lavora meglio. Bisogna comunque dare tempo al nuovo allenatore: in una settimana non si fanno miracoli. Neanche in due. Ma si possono porre le basi per instillare la propria mentalità. Giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento.
La Ternana è tornata a vincere, e questa è la cosa più importante. Ora che ha capito qual è la strada non deve più lasciarla: anche se la prossima partita è contro lo Spezia, una delle formazioni più difficili di questa serie B. Ma un passo alla volta si arriva in cima. Ora bisogna aver pazienza. Ne avevamo (noi) dopo le sconfitte: figuriamoci dopo una vittoria!
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