Certezza da Catania: Ternana fastidiosa, ma non una voce grossa. Ora, in marcia
Catania ha fornito un'indicazione importante. La Ternana può dare fastidio a chiunque ma non ha le carte in regola per fare la voce grossa in questo campionato. Una vittoria venerdì sera in Sicilia avrebbe potuto rilanciare i rossoverdi in classifica. Impossibile? No perché se a Catania si parla di playoff dopo la vittoria contro la Ternana, sarebbe stato lecito farlo pure nella Conca. A Catania, ne parlano, consci di una rosa competitiva che adesso ha finalmente ingranato le marce alte. Contro i rossoverdi è arrivata la quinta vittoria consecutiva. A Terni oggi il ko siciliano non ha provocato grosse ripercussioni. Perdere a Catania ci sta. Tra l'altro la Ternana non vince al Massimino da 38 anni. Magari sarebbe stato bello vedere in campo due squadre con tutti gli effettivi a disposizione. Marcolin ha ritrovato Castro, Tesser ha perso Popescu e Meccariello. Uno ha segnato, gli altri avrebbero potuto evitare che lo facesse.
Però è andata così. E' andata che la Ternana ha dovuto giocare con un solo difensore centrale di ruolo. Gli altri si sono dovuti adattare, in primis Janse al quale Tesser ha fatto i complimenti per la prestazione in conferenza stampa. A conferma che la squadra ha giocato come avrebbe dovuto. Gli è mancato quel pizzico di qualità che ha fatto trovare l'anticipo a Maniero per l'1-0 e che, nella ripresa, ha stimolato Castro nel gettarsi in contropiede e battere Brignoli con un preciso pallonetto.
Ma la corsa alla salvezza della Ternana non passava per forza di cose dal Massimino. Fazio e compagni sanno benissimo che se vorranno mantenere la categoria dovranno fare punti in casa. Il Liberati dovrà essere il fortino della Ternana. A partire già da martedì quando arriverà il Frosinone. Per questa partita Tesser ritroverà Popescu e Meccariello ma dovrà fare a meno di Falletti squalificato.