Se pensavamo un po’ in generale che la “madre di tutte le partite” fosse il derby con il Perugia, evidentemente ci sbagliavamo!
In realtà, la partita più importante della stagione e, probabilmente, una delle più importanti da qualche anno a questa parte (per intenderci, ancora di più della stessa Ternana-Taranto di 3 stagioni or sono), sarà quella di sabato prossimo con la Pro Vercelli!
Un incontro, quello con i piemontesi, diventato drammaticamente decisivo dopo il pareggio dei nostri sabato scorso a Lanciano e la vittoria dei “risieri” contro il Crotone.
Tutte e due le squadre si trovano al sestultimo posto in classifica a quota 45, ad un solo passo dai play-out ed è chiaro che solo una vittoria in questo autentico spareggio spalancherebbe alla Ternana la porta della salvezza anticipata.
Ma non sarà facile. Tutt’ altro!
Innanzitutto le 9 (nove!) sconfitte rimediate quest’anno al Liberati dalla Ternana (eguagliato il record negativo della disastrata squadra dei compianti Claguna/Gelfusa!) inducono a pensare che ci vorrà la classica “partita perfetta” per battere un’ avversaria comunque pericolosa e prolifica dal punto di vista realizzativo, una squadra che, oltretutto, conoscendo il vizietto delle Fere di lasciarsi sconfiggere quest’ anno spesso e volentieri tra le mura amiche, non lascerà nulla d’intentato pur di accaparrarsi i 3 punti in palio.
Del resto i limiti dei rossoverdi sono ormai ben noti a tutti: difesa a volte sin troppo “allegra” e, soprattutto, limitatissima nei numeri, centrocampo a luci alterne e attacco “ondivago”, dove ad un Ceravolo scalpitante e voglioso, ma spesso confusionario davanti alla porta, fanno da contraltare un Bojinov ormai in chiara fase di smobilitazione e un Avenatti smarritosi misteriosamente tra…le nebbie inglesi…
A proposito della scarsissima vena del centravanti urugagio, va aperta una piccola, ma doverosa parentesi.
C’è che chi parla di fragilità emotiva: al primo sbaglio grossolano il ragazzo si smarrirebbe; c’è chi sostiene che il giovane attaccante stia attraversando un periodo di scarsa condizione fisica, anche in conseguenza di un infortunio mal assorbito. C’è chi dice invece che il giocatore sia stato semplicemente sopravvalutato.
Io personalmente, invece, la penso in maniera diversa e mi domando:
ma come mai da quando le sirene della Premier League e più precisamente quelle del Leicester hanno cominciato a sussurrare alle orecchie del ragazzone sudamericano, le sue prestazioni sono andate vieppiù calando…?
Eppure Felipe dovrebbe darci dentro di più, proprio per convincere la sua prossima squadra (quale che essa sia, perché tanto lo venderanno…se non l’ hanno già venduto!) che ha fatto bene ad accaparrarsi le sue prestazioni!
Che ci sia un qualche “consigliere fraudolento” che gli abbia suggerito di tirare indietro la gambina per non vedere sfumato il ghiotto “business”…?
Ma sicuramente mi sbaglio…
E allora aderisco alla teoria secondo la quale il calciatore è stato troppo sopravvalutato.
Sia come sia, senza le reti determinanti di Avenatti (fermo a La Spezia) la Ternana ha finito con l’ arenarsi, al punto che segnare uno straccetto di gol è diventato nelle ultime partite un vero problema!
E allora e a maggior ragione sabato prossimo ci vorrà di più!
Ma non tanto dai nostri ragazzi, cui si può imputare tutto meno che non ce la mettano sempre tutta, spremendosi fino all’ ultima goccia di sudore; e quindi anche contro la Pro Vercelli sono sicuro che spareranno nella tenzone tutte le loro residue energie.
Ci vorrà innanzitutto un arbitro che veda i rigori a favore della Ternana e non si inventi quelli in favore della squadra avversaria, come invece è accaduto al contrario nelle ultime due partite con il Frosinone (squadra che andrà pure in Serie A, ma che è disarmantemente scarsa per quel che si è visto al Liberati!) e con il Lanciano.
Poi vedremo se ci sarà qualcuno che li butterà dentro i penalty…Ma intanto fischiateceli a favore e non contro!
E poi, soprattutto, autentica “condicio sine qua non”, ci vorranno i 12.000 dell’ ultimo derby!
Ci vorrà uno stadio incandescente, tale da indurre sacro timore reverenziale, quasi “terrore” (sportivo) verso una squadra abituata a giocare davanti a non più di 2.000 spettatori a partita.
Ci vorranno coreografie spettacolari, bandiere rossoverdi al vento, striscioni, cori e tifo e al calor bianco!
Ci vorrà il miglior LIBERATI, dunque!
E quindi rivolgo l’ invito a quegli 8.000 tifosi rossoverdi (tali li definisco ancora) che quest’ anno si sono scomodati solo per venire a vedere un “derbyno” all’ acqua di rose, perchè rinuncino per una volta ancora alla pennichella pomeridiana, alla TV in poltrona, al caffè al bar con SKY in sottofondo o alla passeggiata ai Prati di Stroncone, per venire allo stadio a tifare le FERE in una partita che vale decisamente un campionato!
A loro dico: lasciate perdere gli asti contro Longarini & C….tanto non se ne andranno e a loro, in ogni caso, non gliene frega niente dei vostri malumori. Lasciate mogli e figli a casa; anzi…portateveli allo stadio, così saremo di più!
Plaudo, di conseguenza, alla generosa iniziativa del Presidente Zadotti, che, venendo incontro alle esigenze della tifoseria rossoverde, conscio dell’ estrema importanza della partita di sabato contro la Pro Vercelli, ha inteso fissare in 4 Euro il prezzo del biglietto d’ ingresso allo stadio, svestendo per una volta i panni dell’ inflessibile (ancorché professionalmente impeccabile) “ragioniere”!
Finalmente Zadotti ha fatto un passo VERO verso Terni e verso i Ternani, dimostrando sensibilità e attaccamento nei confronti di Terni, dei Ternani e dei tifosi della Ternana!
Sono sicuro che ora, oltre ad essere apprezzato da tutti come ottimo commercialista, diventerà anche una presidente un po’ più… simpatico!
Ora più di sempre, l’ incitamente è categorico: FORZA FERE !!!!
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