A prendere per buono quello che si è visto domenica scorsa nel corso del primo tempo al Romeo Menti di Vicenza ci sarebbe veramente da mettersi le mani nei capelli e da temere in maniera più che preoccupata un' inevitabile retrocessione in serie D, tanta l'assoluta inconsistenza palesata dai rossoverdi  al cospetto di Giacomelli & C.

Poi succede che, come già si era verificato col Pordenone, la Ternana nel secondo tempo cambi pelle, dimostrando con i fatti di essere una squadra in grado di poter ancora ambire non solo ad una salvezza tranquilla, ma addirittura (e nonostante tutto) ai play-off.

Ma qual' è la verità?

E, soprattutto, come si può spiegare questa incredibile metamorfosi dell' undici rossoverde?

Probabilmente nessuno psichiatra, ancorché di chiara fama e di provata esperienza, potrebbe fornire una risposta esaustiva a questo curioso quesito, vista l'illogicità comportamentale dei giocatori allenati da Fabio Gallo.

Forse soltanto Sigmund Freud potrebbe andare alla radice dei problemi che condizionano in maniera così decisa le "teste" dei giocatori e riuscire nell'intento di inculcare in quelle menti così complicate un minimo di equilibrio.

Ma il celebre neurologo e psicoanalista austriaco è ormai mancato da 80 anni giusti-giusti e quindi sotto un punto di vista squisitamente pratico appare piuttosto complicato riceverne i consigli.

A meno che… Ma lo vedremo più avanti.

Spetta dunque a Fabio Gallo l'arduo compito di trovare il modo di "equilibrare" le teste dei propri ragazzi nelle poche partite che rimangono di qui alla fine del campionato, al fine di scongiurare una retrocessione in quarta serie che avrebbe veramente dell'assurdo!

Un rischio tutt'altro che remoto questo, in quanto il calendario delle ultime 5 partite da disputare appare tutto in salita: 3 squadre che ambiscono ai play-off (Fermana, Sudtirol e Ravenna), una che lotta per evitare i playout (Giana Erminio; e sarà spareggio) ed un altra, all'ultima giornata, che, come la Ternana, è   "tra color che son sospesi" (Teramo), una formazione che, tra l'altro, non ti "regalerà" niente, dati i ben noti rapporti tutt'altro che idilliaci in essere con la progenie abbruzzese.

Ma, d'altro canto (e più ottimisticamente ragionando), potrebbe essere proprio il tecnico rossoverde quel "valore aggiunto" in più in grado di poter pilotare la squadra verso un' auspicabile salvezza, in quanto Gallo sta indubbiamente lavorando bene, aldilà della vittoria che ormai latita da ben 99 giorni.

E, ovviamente, aumenta il rimpianto.

Perché se non si fosse perso l'ennesimo patrimonio di tempo dall' esonero di De Canio, sino all'arrivo sulla panca rossoverde dell'ex allenatore dello Spezia, con tanto di campagna acquisti di riparazione non si sa bene da chi suggerita e come condotta, forse la Ternana avrebbe già ritrovato se stessa e, soprattutto, una posizione di classifica più consona alle sue reali potenzialità.

Ma tant' è…

Fiducia totale, quindi, nelle capacità, anche di psicanalista, di Fabio Gallo.

Minor fiducia invece, anzi, un bel po' di apprensione, per quel che si riferisce alle capacità soprattutto "mentali" dei giocatori.

C'è insomma da augurarsi che domenica prossima al Bruno Recchioni di Fermo (altro ambientino niente male…) i nostri eroi abbiano il buon gusto di non buttare via l' ennesimo primo tempo, come troppo spesso è accaduto, rischiando magari una goleada.

Perché qualche volta ti può venire bene di trasformarti nella ripresa in una squadra "vera"; ma qualche altra volta ti potrebbe anche andare male.

E allora…riecco i fantasmi.

Poi, almeno per una volta sarebbe il caso di riuscire a passare in vantaggio, se non altro per vedere che cosa potrebbe succedere!

In conclusione, tornando al titolo di questo editoriale e a proposito di "spettri da evocare", mi permetto goliardicamente di consigliare al tecnico rossoverde, ai suoi ragazzi e a tutto lo staff dirigenziale una bella "seduta medianica", contattando proprio lo spirito di Sigmund Freud, al fine di carpire qualche bel suggerimento "terapeutico" dal più famoso psicanalista di tutti i tempi…

Hai visto mai?