Cinismo e fortuna, si vince anche così: dimostrando di essere una squadra. Sempre
Diciamolo apertamente, senza paura. La Ternana ha raggiunto il massimo risultato con il minimo sforzo. Deve ringraziare ancora Mazzoni per non aver preso gol. Deve ringraziare un protagonista insolito, come Busellato, per la precisione e il sangue freddo di aver pescato con il suo sinistro l’angolo giusto. Deve ringraziare i suoi Cannavaro e Beckenbauer perché lì dietro neanche il capocannoniere della B fa paura (e neanche quello dello scorso anno).
Ma anche se ha preso i tre punti senza mai tirare nello specchio della porta, non ha rubato nulla. Mazzoni dimostra di essere uno dei migliori portieri della B, e a Terni c’è ancora qualcuno che lo critica. Non sarà bello a vedersi (stilisticamente, almeno!!!!) ma è tremendamente efficace. Ma gioca con la maglia della Ternana e chi gioca contro i rossoverdi sa che deve essere maledettamente bravo se vuole batterlo.
Ha difeso benissimo anche se manca il terzino sinistro e anche se in panchina c’era solo un difensore a disposizione di Breda (Santacroce, peraltro ancora inutilizzato dall’allenatore rossoverde perché non ancora al pieno della forma). Ha provato a ripartire, ma stavolta (forse) è stato un po’ tradito dai suoi uomini migliori: Furlan e Falletti.
Ma non dimentichiamoci che è vero che il Pescara è in crisi, è vero che ha raccolto soltanto 3 punti nelle ultime 9 partite (su 27 disponibili) ma è anche vero che nessuno mai ha visto giocare male la Oddo band. Contro la Ternana questo gioco spumeggiante non si è visto. E se togliete la tripla parata di Mazzoni di grandissime opportunità non ce ne sono state…
La Ternana ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra con le palle quadrate. Ha dimostrato di essere un gruppo vero. Un gruppo che per esempio lascia sul braccio di Ceravolo una fascia che sarebbe toccata nuovamente a Coppola. Questo significa guardare tutti verso lo stesso obiettivo. Tutti insieme. Ed è questo di cui bisogna andare orgogliosi. Ha dimostrato che con il lavoro del campo si va oltre le difficoltà.
Dopo il mese terribile vi immaginavate 6 punti in queste ultime due partite?
I rossoverdi si stanno riprendendo qualche punto perso (non per propri demeriti) nello scorso mese: la B toglie, la B da. Tre partite senza prendere gol, in attacco si torna a segnare. E arrivano i punti. Ora la salvezza (obiettivo minimo) è decisamente più vicina. E lo ribadiamo ancora una volta, a costo di sembrare stucchevoli: dopo le prime 5 partite, dopo le dimissioni (indotte) di Toscano che avevano denunciato già i primi segnali di una stagione che sarebbe stata in salita vi sareste mai immaginati una Ternana a Pasqua a metà classifica?
Breda ha avuto l’enorme merito di non mollare mai un centimetro. Di isolarsi rispetto a tutte le burrasche che ci sono state intorno a lui (dai comunicati presidenziali, alla vicenda Acri, dal mercato insoddisfacente all’esclusione di Masi) e ha una media di un punto e mezzo a partita.
Stavolta i ragazzi in rossoverde ci lasciano con un sorriso grande così: i tifosi rossoverdi hanno la Pasqua e Pasquetta serena. Andate dove volete orgogliosi della sciarpa rossoverde, anche se comincia a far caldo potete tenerla addosso