COME COMPLICARSI LA VITA ED USCIRNE INDENNI …
Con una ripartenza bruciante di RISPOLI, che riceve un assist perfetto di GAVAZZI sulla fascia destra dell’attacco ROSSOVERDE, la TERNANA trova sguarnita la retroguardia avversaria sbilanciata a supporto dei propri avanti impegnati in un forcing tutto cuore, e impegnati nel massimo sforzo per cercare quel gol che avrebbe avuto il colore della speranza ed il sapore dell’impresa …
Corre il minuto 84 allo stadio Stabiese, ma il carro armato RISPOLI corre più veloce delle lancette dell’orologio che sembra non aver pietà per i tifosi ROSSOVERDI che hanno cullato fino al 41° del primo tempo il sogno di una vittoria facile facile … Il tank accende il turbo e palla al piede, vanamente rincorso dall’avversario che non tiene il suo passo, si accentra verso la porta avversaria, aspetta il portiere che esce dai pali per ridurre al massimo il cono visivo della propria porta, ma lo trafigge con una sassata ad incrociare sul secondo palo che fa esplodere di gioia i supporter amici posizionati dietro la rete!
Il risultato recita Juve Stabia 2 – TERNANA 3, e la partita si trascinerà fino al 94esimo senza più sussulti, sancendo la vittoria della squadra ospite che con i tre punti conquistati si libera finalmente dalle catene che la tenevano vincolata a quell’area di cuscinetto fra un centro classifica tranquillo e le posizioni definite “a rischio”.
Di fatto con la vittoria la squadra ROSSOVERDE scavalca il Varese, il Brescia ed il Modena, e si posiziona ad un solo punto dal Carpi che guida la particolare classifica nella “parte destra” del teleschermo.
Si festeggia fra le fila della TERNANA, si festeggia sulla curva ospite mai lasciata “in bianco” quando i ROSSOVERDI giocano in trasferta, e si festeggia davanti alla TV, ma la domanda che probabilmente tutti si saranno posti è … Perché ci si deve sempre complicare la vita?
Qualcuno risponderà che in fondo così è più bello, ma se dopo quattordici minuti dal fischio d’inizio si sta vincendo 2 – 0 sul campo dell’ultima in classifica, ci si fa rimontare due gol rimanendo in dieci, si rischia seriamente di perdere la partita sotto il forcing di chi non ha più nulla da perdere, si ringrazia l’ottimo BRIGNOLI per una parata strepitosa ed il portiere avversario per un’autorete a dir poco imbarazzante, ed in ultimo si plaude all’intuizione del singolo ma soprattutto alla sua devastante potenza, freddezza e precisione … io ritengo che così sarà stato anche bello, ma che se una gara in discesa contro una squadra visibilmente inferiore non avesse prodotto il batticuore all’intera tifoseria per almeno 50 minuti, sarebbe stato decisamente meglio!
La partita era virtualmente chiusa dopo l’autorete all’8° minuto del primo tempo ed il successivo guizzo del solito MA7 al 14° che ha bruciato tutti sul tempo, ed insaccato il suo 16° gol stagionale, imbeccato da uno splendido assist di LITTERI … Poi la cronica lentezza del reparto centrale arretrato lascia in inferiorità numerica i ROSSOVERDI per fallo da ultimo uomo commesso da FARKAS che, in coppia con FERRONETTI, lascia la corsia centrale a Sowe che ci si infila dentro e lo costringe al fallo sul limite dell’area di rigore; la sostituzione non viene effettuata subito e la linea di difesa, orfana di un interprete di ruolo, lascia lo spazio libero ad una punizione battuta con una triangolazione che termina con la battuta a rete ad un metro dalla porta. 1 – 2.
Era il minuto 41 e la ripresa si preannunciava tutt’altro che semplice … L’avversario era ringalluzzito, il pubblico di casa gasato, e l’inferiorità numerica un handicap non proprio di secondo piano.
La Juve Stabia comincia l’assalto alla porta ROSSOVERDE e la TERNANA, contenendo la pressione abbassando le linee, riesce a “tenere botta” fino 75esimo, quando un taglio in profondità per Doukara trova l’attaccante di colore sulla corsa che, pur strattonato da MECCARIELLO, lo brucia sul tempo e seppur defilato trova una battuta ad incrociare sul secondo palo che regala il meritato pareggio alle “vespe”.
Mancano 15 minuti al triplice fischio, ed un pareggio che non serve a nessuno si sta concretizzando su quel campo che probabilmente il prossimo anno vedrà i locali disputare il Campionato di Lega Pro, ma anche oggi, dopo LA SPEZIA, accade il miracolo in zona Cesarini ed in 10 contro 11 …
Break della difesa ROSSOVERDE, intuizione di GAVAZZI, devastante corsa di RISPOLI con successiva bordata e l’entusiasmo del “vespaio” viene spento per riaccendere quello della curva “feronia”.
Complimenti ad entrambe le squadre perché in fondo, oggi, lo spirito di cercare la vittoria fino in fondo non è mancato a nessuna delle due.
FORZA FERE, sempre, ma in bocca al lupo anche alle VESPE!
In fondo, con questo spirito, chissà che entrambe non riescano a centrare quell’obbiettivo che ad oggi può apparire impossibile … IMPOSSIBILE???