Con 6 positivi al Covid si gioca, con 4 no: lo strano caso della Lega Pro
Turris-Ternana si giocherà regolarmente nonostante il cluster a Torre del Greco mentre Pro Vercelli-Lecco no.
Come è possibile che in situazioni analoghe ci siano due comportamenti diversi, di fronte a delle regole dettate dalla Federazione? E’ la domanda che da tempo si fa tutto il calcio italiano (da Juventus Napoli in poi) e la risposta è nelle disposizioni delle ASL.
Ma di fatto, certificato anche nella circostanza di oggi, esistono due diverse conclusioni a due problemi analoghi. Domani la Ternana sarà di scena a Torre del Greco anche se la Turris ha 6 giocatori positivi al Coronavirus. Sempre domani, invece, la Pro Vercelli non giocherà contro il Lecco perché al suo interno è alle prese con 4 soggetti del gruppo squadre positivi.
Per quanto riguarda la Turris, l’AslNapoli3Sud individua “un cluster di infezione da Covid-19 costituito da 6 casi e dalla presenza di ulteriori soggetti sintomatici”. Dunque il numero dei positivi potrebbe anche aumentare. Eppure nonostante questo l’Asl di riferimento si è limitata ad imporre l’isolamento per 14 giorni mentre i componenti del gruppo squadra che hanno avuto contatti stretti con i casi confermati da covid-19 positivi osserveranno un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultimo contatto. Questo significa, visto che non ci sono altre disposizioni da parte dell’ASL, che il protocollo varato dalla Figc per permettere di continuare a giocare anche in tempo di pandemia, è considerato sicuro per la salute degli atleti.
A Vercelli invece, sempre l’Asl (ma Piemonte) alla luce delle due nuove positività riscontrate e “dato il trend in aumento e il rischio di evoluzione del focolaio” ha ritenuto “opportuna la decisione di sospendere la partita di campionato prevista in data 11 aprile contro il Lecco Calcio, e la disposizione di quarantena attiva per l'intera squadra con programmi di allenamento esclusivamente individuali".
Con 6 positivi si gioca con 4 no, insomma, dipende dalla regione di appartenenza. Intanto però la Ternana oggi si muoverà alla volta di Torre del Greco dove domani mattina (sempre in osservanza stretta del protocollo, conocordata da entrambe le squadre) a quattro ore dal fischio d’inizio tutto il gruppo squadra della Turris si sottoporrà, ad un nuovo ciclo di tamponi con il rischio che possano emergere nuovi casi di positività. A quel punto cosa succederà? L’ASL interverrà di nuovo? Magari rinviando la partita? E se è vero che un tampone negativo a 4 ore dalla partita potrebbe porre al sicuro il gruppo squadra (sia dei giocatori della Turris che quelli rossoverdi) nessuno ha la certezza che non succeda nulla.
Dato che la Lega Pro ha deciso di posticipare la fine del campionato per guadagnare slot utili a far recuperare le partite rinviate per Covid ci viene da domandarci perché non è stata presa in considerazione da parte della Lega di non inserire nell’elenco anche Turris-Ternana invece che soltanto Pro Vercelli-Lecco. La risposta è nelle disposizioni ASL e nella volontà, ferma, da parte della Figc (e quindi della Lega) di portare a termine il campionato anche nel clima di incertezza che è stato vissuto in tutta questa stagione, non soltanto in serie C. Quindi non resta che aspettare l’esito dei tamponi di domani mattina. E sperare che l’ASL – certamente con più elementi a disposizione che i nostri – abbia preso la giusta decisione