Cozzella tenta il Valjent 2.0 e si regala un pupillo. Tesser non si accontenta…
Lo seguiva da tempo. In gran segreto, perché altrimenti si rischiava di farsi soffiare un giovane interessante. Alla fine, Vittorio Cozzella è riuscito a definire l'acquisto che voleva in attacco: Marko Dugandžić, prima punta alta e strutturata di proprietà dell'NK Osijek. Un centravanti croato che completerà il reparto offensivo e a cui Cozzella teneva molto.
Perché è un ragazzo di prospettiva che corteggiava con attenzione; e anche perché arriverà praticamente a costo zero, in prestito gratuito, con diritto di riscatto. Insomma, in tempi di magra – viste le intenzioni contenitive del patron Longarini – è quanto si poteva fare. Con la speranza di Cozzella che possa trasformarsi in un Martin Valjent 2.0: basso costo, prospettiva, gioventù e rendimento immediato.
Non finisce qui, però, il mercato delle Fere. Tra sogni mai stati realizzabili (Mastour), bufale di ritorni (Kharja) et similia, Attilio Tesser nell'incontro di ieri con Cozzella e Zadotti ha chiesto anche un centrocampista. Esperto, quantomeno che conosca la categoria, uno come quel Simone Bentivoglio del Brescia che però non è un'operazione decollata. E allora caccia aperta ad altri profili. Il mercato è solo appena iniziato…